Milano, incendio in un sottotetto ai Navigli: due fidanzati morti nel sonno, avevano 27 e 29 anni

Venerdì 22 Novembre 2019
Due morti nell'incendio di un sottotetto nei Navigli a Milano

È di due morti il bilancio a Milano di un incendio di un sottotetto avvenuto la scorsa notte nella zona dei Navigli Il corpo di Rosita Capurso, 27 anni, è stato trovato carbonizzato assieme a quello del suo fidanzato Luca Manzin dopo che nel loro appartamento è divampato un incendio.

Sul corpo della ragazza sono state rinvenute gravi ustioni di terzo grado sul torace e sulle gambe. Mentre il ragazzo ha riportato ustioni di terzo grado sulle gambe. A causare la morte dei due sarebbe stato però il fumo. La giovane era una psicologa di Milano e il suo fidanzato un avvocato nato a La Spezia. Insieme vivevano in un bilocale situato in via Alzaia Naviglio Grande, 156. L'incendio è divampato attorno alle 3 di notte.

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​Sul posto è intervenuta subito la zia della ragazza, una 59enne che abita nell'appartamento accanto a quello dove vivevano i due. La donna ha cercato di aprire la porta con una seconda chiave ma la serratura era bloccata dall'interno. Quindi ha provato ad arrampicarsi fino al balcone al primo piano, cercando di rompere il vetro della cucina ma è rimasta intossicata dal fumo. A chiamare i soccorsi, invece, sarebbe stata l'ex compagna del padre della 27enne. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i sanitari del 118 ma per i due ragazzi non c'è stato nulla da fare. Restano da chiarire le cause dell'incendio. Secondo una prima ricostruzione, a scatenare le fiamme potrebbe essere stato un corto circuito nel quadro elettrico. I vigili del fuoco sono ancora al lavoro sul posto per chiarirne le cause.

Ultimo aggiornamento: 23 Novembre, 18:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA