Milano, soffocata in casa, fermato il compagno. Il dramma di Roberta: 14 anni fa la figlia precipitò dal balcone

Mercoledì 20 Marzo 2019
Milano, soffocata in casa, fermato il compagno. Il dramma di Roberta: 14 anni fa la figlia precipitò dal balcone

È stata soffocata in casa fino a morire: è morta così Roberta Priore, 53 anni, trovata senza vita ieri pomeriggio nella sua casa in via Piranesi 19 a Milano.

Nella notte un uomo, Pietro Carlo Artisi di 48 anni, il suo compagno, è stato fermato dalla polizia per l'omicidio: era stato bloccato sulle scale, all'uscita del palazzo, dagli agenti accorsi su richiesta della figlia della vittima, che non aveva sue notizie da due giorni. L'omicidio ieri: il suo corpo trovato vicino ad un cuscino.
 
 


LA FIGLIA MORTA A 4 ANNI Roberta alle spalle aveva una storia drammatica: 14 anni fa la seconda figlia Costanza morì a 4 anni dopo essere precipitata dal balcone. La tata salvadoregna che era con lei, racconta il Corriere della Sera, era scesa per gettare la spazzatura, e la bimba si era sporta troppo per vedere dove fosse finita: caduta sul marciapiede, morì mezz’ora dopo all’ospedale Fatebenefratelli.



LA SEPARAZIONE E LA DROGA Quel dramma segnò la 53enne: poco più di un anno dopo Roberta e il marito decisero di avere un altro figlio, che nacque però con un grave problema di salute. Le difficoltà aumentarono e la donna e il marito si separarono, con i figli che rimasero col padre: da lì la 53enne sarebbe poi finita in un vortice di alcol, farmaci e droga, fino alla tragedia di ieri, per mano di quell’uomo a cui era legata da qualche mese, e dopo una lite probabilmente conseguente ad un abuso di cocaina.

Ultimo aggiornamento: 11:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA