Portano le pizze nell'hub vaccinale di Monza: insultati dai no vax i ragazzi autistici di PizzaAut

«Disponibile ad accogliere qualsiasi vostra critica ma non le offese ai ragazzi di PizzAut, loro non lo meritano»

Domenica 9 Gennaio 2022
Portano le pizze nell'hub vaccinale di Monza: insultati dai no vax i ragazzi autistici di PizzaAut

Insultati via social dai no vax per aver portato le pizze a medici e infermieri dell'hub vaccinale di Monza. E' quello che è successo a Nico Acampora, fondatore del progetto PizzAut, un locale gestito da ragazzi con autismo a Cassina dè Pecchi, nel Milanese. Ad Acampora via social è stato dato del 'delinquente', del 'venduto' e del 'servo', perché nei giorni passati «siamo stati - racconta sui social - con i ragazzi di PizzAut al Centro Vaccinale di Monza, abbiamo fatto le pizze per medici ed infermieri, per dire loro grazie e per sostenere la campagna vaccinale».

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«Devo dirvi, cari odiatori da tastiera, che sono disponibile - scrive Acampora su Facebook - a confrontarmi con voi in qualsiasi momento, che sono disponibile a parlare di diritti e di doveri, che posso dialogare sui contenuti, sulle contraddizioni, che posso capire il timore di una compressione di diritti democratici...che sono disponibile ad accogliere qualsiasi vostra critica ed anche tutte le vostre offese personali...ma non posso in nessun modo accogliere le offese ai ragazzi di PizzAut, loro non lo meritano». «Devo essere sincero il vostro eccesso di livore mi spaventa ma non mi turba...sono disponibile - conclude - ad offrire una pizza anche a voi, all'aperto con il nostro truck food e rispettando le norme. Sono sicuro che la pizza più Buona della Galassia Conosciuta vi vaccinerebbe almeno dal virus dell'odio».

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