L’allarme legato alla terza ondata di coronavirus spaventa soprattutto dal punto di vista della saturazione delle terapie intensive.
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L’obiettivo è quello di riattivare subito, in caso di necessità, 500 posti in terapia intensiva nel giro di 48 ore: attualmente i posti occupati sono 462, molti meno che a novembre quando si sfiorò quota mille. La lettera, come scrive il Corriere della Sera, è un documento riservato che arriva dal coordinamento dei reparti di terapia intensiva di tutti gli ospedali della Lombardia ed è indirizzata alla Regione guidata da Fontana.
Il timore di chi gestisce i reparti dei malati gravi in Lombardia è infatti che nella terza ondata ci possa essere una improvvisa impennata del numero dei pazienti che necessitano appunto il ricovero in terapia intensiva: gli indicatori degli ultimi giorni fanno pensare che ci sarà una ripresa della pandemia e negli ospedali non vogliono lasciare nulla al caso, sebbene sia ancora presto per parlare pienamente di terza ondata.