Neve sull'Italia? Ecco cosa succederà (e dove) dopo la Befana, cambia lo scenario meteo

Dall'8 gennaio previste perturbazioni e neve, ma dal 12 gennaio tutto potrebbe cambiare di nuovo

Giovedì 5 Gennaio 2023
Previsioni neve meteo: cosa accadrà dopo l'Epifania? Da Nord a Sud torna il freddo (ma non per molto

Buone notizie per gli sciatori: finalmente arriva il freddo e la neve. L'inverno ha deciso di riprendersi la scena in questi primi giorni del 2023. Precipitazioni importanti e neve anche a quote via via sempre piu' basse. Dopo 20 giorni di calma piatta con l’Anticiclone Africano e con temperature anomale, caldissime per il periodo, qualcosa si sblocca. In queste ore un ciclone di aria fredda si è messo in moto dal Canada verso Est e ha già raggiunto la Groenlandia. Questo vortice raggiungeà l’Italia nel weekend riportando la neve sulle Alpi, anche abbondante. Qualche fiocco finalmente scendera anche sulla dorsale appenninica. Ma potrebbe essere un abbaglio, perché i canali meteo parlano anche del ritorno di un Anticiclone dal 12 gennaio.

Quindi tutto potrebbe cambiare di nuovo. 

Meteo, il caldo quando finirà? Picchi di 20 gradi fino a metà gennaio. Poi il freddo (anche al Sud)

«L'Epifania trascorrerà comunque con tempo generalmente stabile ma spesso fosco e grigio per nubi basse - spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara - non si esclude qualche isolato piovasco su basso versante tirrenico, Sicilia e Sardegna. Il tutto in un contesto termico decisamente mite per il periodo, con temperature primaverili nelle aree soleggiate dove si potranno superare i 15-17°C». 

Perturbazione atlantica tra domenica e lunedì 

«Prime avvisaglie del cambiamenti si concretizzeranno nella giornata di sabato, quando al Nord e sul versante tirrenico le nubi saranno in ulteriore generale aumento con prime piogge su parte del Nordovest e della Toscana. Sarà il preludio ad un importante cambiamento tra domenica e lunedì - avverte Ferrara di 3bmeteo.com - quando è atteso finalmente il passaggio di una perturbazione atlantica. Porterà piogge, rovesci e persino qualche temporale dapprima al Nord, successivamente anche al Centrosud con precipitazioni più corpose sul lato tirrenico e al Nordest. Il tutto sarà accompagnato da un generale rinforzo del vento di Libeccio che soffierà anche forte entro lunedì, con raffiche di oltre 60-70km/h al Centrosud, mari molto mossi o agitati e possibili difficoltà nei collegamenti con le Isole Minori». 

Meteo, torna la neve: ecco dove e quando

Pochi cambiamenti nei giorni precedenti alla Befana, tutto comincia a cambiare da domenica 8 gennaio. Si avvicina una perturbazione e il tempo inizierà ad essere gradualmente più dinamico. Sabato ancora nubi e nebbie su tutte le pianure settentrionali, nuvoloso anche al Centro, in particolare sulle aree tirreniche. Piogge sparse su Liguria, Toscana, Marche interne, Lazio meridionale e Casertano. Neve in Appennino oltre i 1800m. Variabilità anche al Sud e sulla Sardegna. Ma sarà da domenica che si potrebbe osservare il primo vero cambiamento del tempo dopo settimane, questo quello che affermano gli esperti di 3BMeteo. Secondo le ultime emissioni modellistiche la perturbazione atlantica dovrebbe riuscire a raggiungere il nostro Paese portando piogge diffuse e rovesci al Nord con nevicate fino a 1000-1200m sulle Alpi. Generalmente più asciutto con schiarite al Sud, variabile al Centro ma peggiorerà anche qui. Temperature in calo di un paio di gradi, specie nei valori massimi.

 

La mappa

Certo, la distanza temporale ancora elevata non ci permette di essere precisi nelle previsioni, ma secondo i meteorologi la neve potrebbe risultare localmente molto abbondante su alcune zone, in particolare su Orobie, Valtellina, Dolomiti di Brenta e in estensione poi al resto del Trentino Alto Adige e del Cadore. Entro la fine della giornata di domenica 8 ci si aspetta circa 20/30 cm di neve fresca in località turistiche come Bormio (SO), Madonna di Campiglio (TN) e Cortina d'Ampezzo. Tra il pomeriggio e la sera la perturbazione raggiungerà anche il Centro-Sud, provocando, oltre alle piogge, nevicate anche sull'Appennino centro-settentrionale, inizialmente oltre i 1500/1600 metri. Da Lunedì 9, tuttavia, complice un ulteriore afflusso di aria fredda in quota, i fiocchi si faranno vedere almeno verso i 1300 metri, specie tra Lazio e Abruzzo.

Le previsioni

Questa perturbazione potrebbe aprire la porta atlantica e dare l'inizio a un periodo decisamente più dinamico. Al momento però è meglio aspettare almeno il weekend per capirne di più e vedere se sarà l'ennesimo abbaglio dei modelli o siamo davvero di fronte all'inizio di una nuova fase meteorologica più invernale.

Ultimo aggiornamento: 6 Gennaio, 08:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA