Bomba d'acqua su Napoli e la Campania: stop ai traghetti, evacuate decine di famiglie

Domenica 3 Novembre 2019
Bomba d'acqua su Napoli e la Campania: stop ai traghetti, evacuate decine di famiglie

Sono la provincia di Caserta e la provincia di Salerno le più colpite dalla bomba d'acqua che s'è abbattuta sulla Campania con valori di pioggia caduta nelle ultime 12 ore nell'area di Terra di Lavoro, in provincia di Caserta, dai 100 ai 140 mm (con punte massime a Roccamonfina dove si sono registrati 150 mm) e tra i 50 e i 140 mm di Tramonti (la punta massima registrata in provincia di Salerno). Lo comunica la Protezione civile della Regione Campania che per tutta la notte ha provveduto a monitorare la situazione inviando associazioni di volontariato nelle aree dei Comuni che hanno fatto richiesta di supporto.
 

 

«Si tratta di valori precipitazione consistenti nelle ultime 12 ore che, come previsto, possono mandare in crisi piccoli bacini idrografici e aree urbane con molti tombamenti. Le stesse piogge vengono assorbite meglio dalla zona pedemontana e di pianura del Casertano, avendo il Volturno più capacità di immagazzinare rispetto ai piccoli bacini salernitani e al Sarno. Nel caso di allerta arancione - spiega il direttore generale della Protezione Civile della Regione Campania, Italo Giulivo - le indicazioni operative del Dipartimento Nazionale del 2016 suggeriscono l'attivazione dei centri operativi comunali, che sono di vitale importanza perché consentono ai sindaci di coordinare i servizi di soccorso e assistenza alla popolazione. È una sorta di sala operativa a scala comunale in cui le autorità competenti possono assumere decisioni in merito al superamento delle criticità legate all'evento. Dai Coc dovrebbero arrivare anche le eventuali richieste di supporto alla Protezione civile regionale»

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In provincia di Salerno, il sindaco di Nocera Inferiore ha disposto in via precauzionale l'evacuazione di circa cento famiglie residenti nelle fasce pedemontane: l'ordinanza è arrivata in seguito alla comunicazione della sala operativa regionale che segnalava il rischio di possibili alluvioni e di colate di fango. Sempre nel comune dell'agro nocerino sarnese è stato disposto l'obbligo di tenersi lontani dai corsi d'acqua e di non sostare le vettura in prossimità dei sottopassi. A causa di allagamenti, inoltre, è stata decretata la chiusura del cimitero cittadino. Stessa decisione è stata adottata anche a Sarno dove è stato ordinato anche il divieto di transitare nei parchi pubblici e nelle aree alberate. Allagamenti e smottamenti hanno interessato anche la Valle dell'Irno con i vigili del fuoco impegnati in diversi interventi soprattutto a Mercato San Severino e Castel San Giorgio

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La bomba d'acqua non ha risparmiato neanche l'alto casertano e l'Irpinia, dove si sono registrati grossi disagi alla circolazione stradale per lo straripamento di alcuni canali. Allagamenti sono stati segnalati sulla strada provinciale 430, frazione Casamare, a San Castrese di Sessa Aurunca, dove stanno operando diverse squadre della protezione civile e dei vigili del fuoco di Caserta per l'allagamento di diversi abitazioni di campagna e di alcuni ponti ferroviari. In Irpinia, invece, il Genio Civile ha mandato le proprie squadre per avviare le operazioni di pulizia a Santo Stefano del Sole dove le strade sono state invase dal fango. Situazione delicata anche a Santa Lucia di Serino dove si registrano numerosi allagamenti. 

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Disagi e raffiche di vento oltre ogni limite anche nel Golfo di Napoli, dove sono stati sospesi tutti i collegamento. L'ultimo traghetto partito da Capri è stato il traghetto Fauno della Caremar: programmato per le 10.40, è salpato in ritardo per dare modo all'equipaggio di imbarcare il massimo consentito dei passeggeri in prossimità dell'allerta meteo. Previsto il peggioramento delle condizioni meteo marine che già tengono fermi gli aliscafi da Napoli e da Sorrento, motivo per cui Capri potrebbe rimanere del tutto isolata nelle prossime ore. Già bloccati i collegamenti con Sorrento. Le condizioni meteo per domani sono previste in via di peggioramento e quindi Capri si appresta a vivere un anticipo della stagione invernale con la pioggia e il vento che già sferzano l'isola.
 

Ultimo aggiornamento: 15:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA