Maltempo, esondano Adige e Isarco: Autobrennero e ferrovia chiuse. Allerta anche nel Lazio

Domenica 30 Agosto 2020
Maltempo, esondano Adige e Isarco: Autobrennero e ferrovia chiuse. Allerta anche nel Lazio

Il maltempo continua a flagellare tutto il Nord Italia causando quella che il presidente del Veneto Luca Zaia ha definito una vera e propria «devastazione», in cui si iniziano a contare oltre ai danni anche le prime vittime. Una situazione aggravata dal controesodo, in particolare in Trentino Alto Adige dove per l'esondazione dell'Adige ad Egna nel pomeriggio l'autostrada del Brennero è stata chiusa in entrambe le direzioni tra Bolzano e S.Michele. Chiusa anche la linea ferroviaria del Brennero. Fra Malè e Trento, all'altezza di Cles, uno smottamento ha investito i binari, sfiorando un treno. Per l'esondazione dell'Isarco la protezione civile ha invitato gli abitanti di Chiusa a non andare in strada e a rifugiarsi nei piani alti delle abitazioni, mentre ad Egna alcune famiglie sono state evacuate.

Ed è anche allerta per il fiume Sarca in Trentino.  
 

Allerta meteo per domani in Lazio, Veneto e provincia di Bolzano

Una perturbazione legata alla precedente, attualmente sulle Baleari, nella giornata di domani attraverserà l'Italia, transitando poi velocemente verso i settori balcanici. Allerta arancione nella Provincia Autonoma di Bolzano, sul Veneto centrale e sul settore costiero centro-settentrionale del Lazio. Valutata, inoltre, allerta gialla in Lombardia, nella Provincia Autonoma di Trento, sul resto del Veneto, in Friuli Venezia Giulia, sul settore orientale dell'Emilia-Romagna, su gran parte della Toscana, nelle Marche, in Umbria, sul resto del Lazio, in Abruzzo, in Molise, nel nord della Puglia, nella Sicilia settentrionale. LEGGI ANCHE Maltempo al Nord, uomo travolto da torrente in piena nel Varesotto: disperso. Grandinate e alluvioni Video 
 
 
 

Albero cade su tenda da campeggio, morte 2 sorelline a Marina di Massa



La tragedia si è consumata in un camping di Marina di Massa, investita da una tromba d'aria. Un albero si è abbattuto sulla tenda dove si trovava una bambina di tre anni, con la sorellina di 14. La più piccola è morta sul colpo mentre la ragazzina poco dopo in ospedale. 
 
 
 

Varese, disperso uomo di 38 anni



Con il passare delle ore si affievoliscono le speranze di trovare in vita anche Andrea Galimberti, il cercatore di funghi di 38 anni, originario del Comasco, travolto da un torrente in località lago Delio, in provincia di Varese. Le ricerche, interrotte ieri proprio per il maltempo, sono riprese questa mattina ma al momento senza risultato. Sono invece stati dei passanti a trovare un 47enne tramortito da un fulmine, ma vivo, mentre era nel bosco della Valle dell'Inferno, nel Bergamasco. Salvata da una squadra fluviale dei vigili del fuoco una donna caduta nell'Ombrone a Prato mentre tentava di recuperare il suo cane finito in acqua. 

 
 
 

Piogge, grandine e allagamenti in tutto il Nord Italia



È una sorta di bollettino di guerra che elenca piogge, grandine, allagamenti e smottamenti in tutto il Settentrione quello del giorno del rientro dalle vacanze in cui le precipitazioni hanno creato code e rallentamenti un po' ovunque.

Il sindaco di Valdisotto, in Valtellina, Alessandro Pedrini, lo aveva annunciato ieri sera: se le condizioni meteo non miglioreranno si procederà all'evacuazione di buona parte dell'abitato di Santa Lucia, frazione del Comune dal 4 agosto minacciata da una frana. Oggi, nel tardo pomeriggio, vista la situazione i volontari della Protezione Civile hanno dato il via all'operazione di sfollamento di dieci famiglie.
 

Veneto, Zaia sente Conte per estendere lo stato d'emergenza


Venezia ha registrato una punta massima di acqua alta di 102 centimetri sul medio mare, poco dopo le ore 22.10. Un fenomeno non eccezionale ma piuttosto insolito per agosto. Il Centro maree del Comune aveva diramato una previsione di un metro di massima sul medio mare, verificatasi quasi al centimetro. Si tratta di un livello di «marea sostenuta» (codice giallo), che comporta l'allagamento solo delle zone più basse del centro storico, come San Marco. Il presidente Zaia questa mattina, durante un sopralluogo nel Vicentino, la zona del Veneto colpita maggiormente con 150 case danneggiate nel solo Comune di Arzignano, ha annunciato di voler estendere lo stato di emergenza già deciso nei giorni scorsi per il Veronese. «Ancora una volta siamo in ginocchio per il maltempo» ha detto, chiedendo «risposte in tempi celerissimi» a Roma.

Il premier Giuseppe Conte ha sentito Zaia e il sindaco di Verona Federico Sboarina, oltre al capo della Protezione Civile Borrelli. Il premier ha espresso massima vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite dal maltempo e in merito alla richiesta di stato d'emergenza avanzata dalla Regione Veneto si è detto disponibile, non appena arriverà la relazione integrativa, ad avviare istruttoria con la Protezione Civile per la valutazione, sia per la grandine dei giorni scorsi sia per il maltempo di oggi.
 

Verona in allerta per la piena dell'Adige


Verona attende il passaggio della piena del fiume Adige, in atto in Trentino Alto Adige, e a scopo precauzionale Protezione Civile e Genio Civile hanno deciso di installare delle paratie in zona Dogana, nel centro storico, il punto più basso nel passaggio del fiume in città. Lungo gli argini continua il monitoraggio da parte dei volontari; il fiume sta trasportando centinaia di tronchi di alberi abbattuti dal forte vento di questi giorni e bisogna verificare che non si ammassino sui ponti, creando ostacoli al deflusso delle acque. In serata alla stazione di lungadige Rubele il livello registrato era di quasi un metro oltre lo zero idrometrico.
 

Nel resto d'Italia



A parlare di «danni incalcolabili» è Coldiretti, non solo per il maltempo, ma anche per gli incendi che invece tormentano il Sud, in particolare la Sicilia, dove ad Altofonte, nel Palermitano, sono state evacuate 400 persone per un rogo doloso, mentre nel Trapanese le fiamme sono arrivate alla riserva naturale dello Zingaro.
 
Paura nella località balneare di Sperlonga, nel Lazio, dove ettari di vegetazione sono andati a fuoco nella notte, con l'evacuazione di case e residence. A provocare l'incendio che ha distrutto un oliveto a Vinci, in provincia di Firenze, è stato invece un fulmine aiutato dal forte vento. Forte vento che ha anche fatto cadere un albero su una macchina, fortunatamente senza passeggeri, a Pistoia. Ma le nuove ondate di maltempo di oggi hanno colpito ovunque. Piogge e grandine hanno spazzato il Verbano ma anche Torino, mentre al Sestriere è nevicato a quota 2.400. 

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Grandine anche in provincia di Bergamo dove si sono imbiancati i colli della Val Cavallina e dell'Alto Sebino. Qui la statale 42 era diventata impraticabile ed è stata liberata dai volontari. Grandine pure ad Ancona. Allarme mareggiate in Liguria. Chiusa per l'esondazione del torrente Landro a Dobbiaco (Bolzano) la statale 51 di Alemagna da Cortina al passo Cimabanche, in Trentino, mentre cresce l'allarme per il livello del lago di Alleghe. Smottamenti e allagamenti si sono verificati anche a Lecco e nel Lecchese e hanno causato la chiusura parziale della statale 36 Regina, quella che arriva al lago di Como e lo costeggia. E le previsioni non parlano ancora di sole.​

 

Ultimo aggiornamento: 31 Agosto, 08:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA