Tiziano Renzi: «Mai fatto bancarotta, né fatture false». Lunedì interrogatorio dal gip

Mercoledì 20 Febbraio 2019
Tiziano Renzi sul balcone di casa

Dalla casa assediata dai cronisti di Torri di Rignano sull'Arno (Firenze), Tiziano Renzi posta un messaggio su Facebook. «Non auguro a nessuno - nemmeno al mio peggiore nemico - di vivere mai ciò che la Lalla e io stiamo vivendo.

Tuttavia ci prepariamo a una lunga vicenda giudiziaria consapevoli di un fatto: la verità prima o poi verrà fuori». Lo dice in un post su facebook il padre di Matteo. «Voglio che sia chiara una cosa: i giornali sono pieni solo delle ricostruzioni dell'accusa. Io affermo qui (e purtroppo per il momento posso solo qui) che queste ricostruzioni sono FALSE», aggiunge.

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Intanto i genitori di Matteo Renzi - Tiziano e Laura Bovoli - agli arresti domiciliari da due giorni nella loro abitazione di Rignano, compariranno lunedì 25 febbraio davanti al gip Angela Fantechi. La data dell'interrogatorio di garanzia, anticipata oggi da La Nazione, è stata comunicata ieri nella tarda serata ai difensori e confermata stamani da fonti del palazzo di Giustizia. Non è invece chiaro dove la coppia sarà sentita: possibile che venga scelto un luogo diverso dalla procura per evitare l'assalto di telecamere e giornalisti.

E anche oggi porte e persiane chiuse nella casa a Torri di Rignano sull'Arno (Firenze) presidiata da una folla di giornalisti e tv. Oggi il presidio mediatico è notevolmente ridotto, sul posto solo qualche cronista e cameraman. Dall'esterno l'abitazione di Tiziano Renzi e Laura Bovoli, una palazzina di tre piani in campagna dove i coniugi sono agli arresti domiciliari, sembra come disabitata: solo la macchina parcheggiata davanti alla porta d'ingresso rivela la presenza di persone in casa.

Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 08:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA