Turiste inglesi minorenni stuprate da 8 ragazzi: la violenza in giardino durante un party. «Non chiamate la polizia, non rovinate la festa»

Venerdì 11 Settembre 2020
Matera, turiste minorenni violentate durante una festa in villa: arrestate 4 persone

Quattro persone sono finite in manette stamane con l'accusa di violenza sessuale su due turiste minorenni durante una festa in una villa a Marconia di Pisticci (Matera). Le vittime, due giovanissime inglesi, avevano denunciato di aver subito uno stupro di gruppo la notte tra il 7 e l'8 settembre scorso. Le quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state disposte dal gip di Matera Angelo Onorati su richiesta della Procura della Repubblica della Città dei Sassi.

Oltre ai quattro arrestati, altri quattro giovani, ancora da identificare, hanno partecipato alla violenza sessuale.

Lo ha detto il Procuratore della Repubblica di Matera, Pietro Argentino, durante la conferenza stampa nella Questura della Città dei Sassi. 

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Le indagini della Polizia che hanno portato all'arresto di quattro giovani, tutti di Pisticci (Matera) - accusati di violenza sessuale e lesioni personali aggravate ai danni di due turiste inglesi minorenni - hanno messo in mostra «la brutalità, la gravità ed efferatezza delle violenze commesse con modalità subdole, che avrebbero potuto essere reiterate nei confronti di altre donne». È questa la motivazione alla base delle misure cautelari in carcere disposte dal gip di Matera Angelo Onorati su richiesta della Procura della Repubblica. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la violenza sessuale sarebbe avvenuto nel giardino della villa dove era in corso una festa privata.
 

Turiste violentate alla festa, il branco ha approfittato dello stato di alterazione

Poco dopo essere arrivate alla festa, accompagnate dalla sorella trentenne di una delle due, le ragazzine inglesi sono state avvicinate da due degli indagati. In seguito, «approfittando dello stato di alterazione psichica delle due minorenni, dovuto - è scritto in un comunicato diffuso dalla Questura di Matera - all'assunzione di alcol», uno degli otto giovani coinvolti, Giuseppe Gargano, di 19 anni, ha spinto con forza una delle due in una zona buia, seguito dagli altri amici e dall'altra ragazzina. Lì è avvenuto lo stupro di gruppo, con due distinte violenze sessuali. Successivamente, tutti si sono allontanati e le due ragazze si sono rivolte alla sorella di una delle due, hanno raggiunto un bagno della villa e le hanno raccontato quanto era accaduto. Tornate a casa, hanno telefonato al 118, denunciando di essere state violentate e sono state poi ascoltate in «forma protetta» dagli inquirenti e dalle psicologhe con l'ausilio degli interpreti. 

Le due ragazzine hanno cercato con tutte le loro forze di difendersi e di sfuggire allo stupro di gruppo. Lo stupro di gruppo - avvenuto in due riprese - è avvenuto in una zona buia del giardino di pertinenza di una villa di Marconia di Pisticci (Matera) che un uomo - che non è indagato - aveva affittato per festeggiare il suo compleanno. La festa - hanno confermato gli investigatori - era «aperta» a tutti, senza necessità di essere stati invitati: la musica ad alto volume ha fatto sì che nessun'altra persona presente si accorgesse della violenza in corso. Una delle due minorenni - che non parlano italiano - ha cercato di difendersi anche dando un morso alle parti intime di uno dei suoi violentatori. Il Procuratore della Repubblica di Matera, Pietro Argentino, ha inoltre evidenziato che le due ragazzine - una delle quali di origini lucane - resteranno in Italia, almeno fino all'incidente probatorio. Uno degli arrestati, Michele Masiello, di 23 anni, ha rilasciato alla pm Annafranca Ventricelli delle dichiarazioni spontanee, «utili alla ricostruzione dei fatti e all'individuazione - è stato spiegato nella conferenza stampa che si è tenuta nella Questura di Matera - degli altri autori». 

«Non rovinate la festa. Non chiamate la Polizia perché questa è la festa di un mio amico». Così - secondo quanto riportato in un verbale che fa parte dell'ordinanza firmata dal gip di Matera, Angelo Onorati - una delle partecipanti al party si sarebbe rivolta a un parente di una delle due ragazzine violentate da un branco di otto giovani che, nella notte tra il 7 e l'8 settembre scorso, si era recato nella villa di Marconia di Pisticci (Matera) dopo aver saputo degli abusi sessuali subiti dalla 16enne e dalla 15enne.

Tornate a casa dopo la violenza sessuale subita, le due turiste minorenni inglesi, di 16 e 15 anni, «piangevano a dirotto, si trovavano in un evidente stato di choc e completamente terrorizzate». È questo uno dei passaggi della testimonianza rilasciata alla Polizia da un parente di una delle due ragazzine, che ha origini italiane. L'uomo ha detto «di aver ancora davanti» ai suoi occhi «lo stato di sgomento in cui le bambine si trovavano».

 
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Ultimo aggiornamento: 22:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA