Il maltempo investe il Centro-Nord: tempesta di vento a Bologna, danni e feriti

Venerdì 2 Agosto 2019
Il maltempo investe il Centro-Nord: tempesta di vento a Bologna, danni e feriti lievi

In queste ore il maltempo ha raggiunto il Centro-Nord, provocando allagamenti, frane e smottamenti. Danni particolarmente gravi per l'aggricolturam, soprattutto a Bergamo. Mentre a Treviso il forte vento e la pioggia insistente ha messo a dura prova la viabilità.

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Meteo, maltempo al Centro-nord: pioggia e grandine PREVISIONI

EMILIA-ROMAGNA
Ha provocato danni e qualche ferito lieve una tempesta di vento e pioggia che a metà pomeriggio si è abbattuta su Bologna e su alcune zone della provincia. Decine gli interventi dei vigili del fuoco e della forze dell'ordine per alberi caduti, cornicioni pericolanti e strade allagate. In Piazza VIII Agosto, dove era in corso il mercato settimanale della Piazzola, un'ambulanza del 118 è intervenuta per soccorrere una persona che si è fatta male, colpita a quanto risulta da parti delle bancarelle divelte dalle raffiche di vento. È intervenuta anche la Polizia Locale, che ha bloccato per alcuni minuti il traffico in via Irnerio per evitare le strutture potessero danneggiare auto in movimento. Anche nel parco 11 Settembre, zona Riva Reno, due ragazze hanno avuto bisogno di cure dopo essere state travolte dai rami di un albero, sradicato dal vento. Hanno riportato graffi, escoriazioni e una lieve ferita alla testa. Nessuno si è fatto male invece a bordo di un bus Tper della linea 30 che, percorrendo via Zanardi in direzione centro, è stato anchèesso centrato da un albero, piegato dalle raffiche e finito in mezzo alla carreggiata. Sempre in città, la centrale via Indipendenza è stata chiusa per circa 20 minuti nei pressi dell'incrocio con via Ugo Bassi a causa di un cornicione pericolante. Chiusure temporanee anche in via Castiglione (per una lamiera che minacciava di cadere da un tetto) e via Tagliapietre, per alcune transenne finite sulla carreggiata. Danni alla vegetazione sono stati segnalati anche nella zona collinare della città, a San Lazzaro di Savena e a Calderara di Reno, mentre la cittadina di Budrio è stata colpita da una violenta grandinata.

MARCHE
Una tromba d'aria ha provocato danni intorno alle 20 a Senigallia (Ancona), con alberi sradicati e abbattuti e tegole volate via dai tetti.

I turisti sono fuggiti dalla spiaggia, per paura della tempesta di sabbia che si è alzata all'improvviso mentre il cielo si oscurava minaccioso. Numerose le chiamate ai vigili del fuoco, in particolare per un grande albero caduto in via Umberto Giordano. Il treno Ancona-Pesaro, secondo quanto riporta il Corriere Adriatico, è stato fermato per diversi minuti alla stazione di Fano per le avverse condizioni meteo. Al momento comunque non si segnalano feriti, ma Senigallia in queste ore è colma di turisti per l'evento Summer Jamboree. Ora si teme che il vento forte che ha investito Pesaro e l'anconetano possa proseguire lungo la costa marchigiana meridionale. 

VENETO
Viabilità interrotta a Treviso per il maltempo. Alcuni sottopassi sono stati interessati da allagamenti, mentre nella zona pedemontana e del Grappa, in particolare a Borso e Monfumo, si sono verificate frane e smottamenti.

LOMBARDIA
Un forte nubifragio si è abbattuto attorno alle 14,30 di oggi su Bergamo e provincia. Intense raffiche di
vento e violente grandinate hanno causato disagi e danni. Il tetto di un edificio a Ranica è stato scoperchiato, ma fortunatamente la parte di copertura caduta sulla strada non ha colpito nessuno. La scorsa notte, poi, la città è stata investita da fortissimi temporali, «regalandoci» - come dice un utente di twitter che ha postato il video - «scene quasi da film».
 
Gravi danni anche per l'agricoltura. Sulla base delle prime rilevazioni effettuate dai tecnici sul territorio, Coldiretti Bergamo ha spiegato: «Venerdì mattina prima dell'alba un temporale con vento molto forte accompagnato da pioggia abbondante e grandine ha colpito Bergamo e hinterland. A Seriate il maltempo si è abbattuto con violenza sulle serre di un'azienda agricola».

«Il danno è notevole - continua il titolare dell'azienda - La furia del vento ha scoperchiato circa l'80% delle nostre serre. Inoltre le insalate rimaste prive di protezione sono state colpite dalla grandine, solo nei prossimi giorni sapremo se riusciranno a riprendersi».

A Casargo, comune dell'Valsassina, 14 persone hanno dovuto abbandonare le loro case a causa dell' esondazione del torrente Val da Corda avvenuta ieri sera per forti piogge. Il sindaco dio Casargo ha sottolineato la gravità della situazione: «Siamo in stato di allerta, al momento contiamo 14 sfollati, pesanti danni al cimitero di Indovero e Narro, due smottamenti sulla strada che porta a Giumello Migliaia di metri cubi di fango e detriti hanno causato la tracimazione del torrente Val da Corda, invadendo poi strade e abitazioni, e c'è un altro fiume che stiamo monitorando con attenzione. Se non smette di piovere la situazione potrebbe davvero peggiorare».
 

TOSCANA
Codice giallo invece in Toscana. L'ANSA ha annunictao che La Sala operativa della protezione civile regionale ha emesso un bollettino di criticità, che dalle 13 fino alle 22 di stasera interesserà le province di Arezzo, Firenze e Siena. È atteso un aumento locale delle condizioni di instabilità, con temporali e occasionali colpi di vento e grandinate.

La Soup sottolinea che i fenomeni sono caratterizzati da elevata incertezza previsionale e saranno quindi possibili fenomeni anche intensi, in grado di causare disagi e danni a carattere locale. Saranno possibili, inoltre, effetti riconducibili al rischio idrogeologico-idraulico del reticolo minore.

Quattordici persone hanno dovuto abbandonare le loro case a Casargo, comune del lecchese nell'alta Valsassina, in seguito all'esondazione del torrente Val da Corda avvenuta ieri sera a causa delle forti piogge. «Siamo in stato di allerta, al momento contiamo 14 sfollati, pesanti danni al cimitero di Indovero e Narro, due smottamenti
sulla strada che porta a Giumello - ha spiegato il sindaco di Casargo, Antonio Pasquini -. Migliaia di metri cubi di fango e detriti hanno causato la tracimazione del torrente Val da Corda, invadendo poi strade e abitazioni, e c'è un altro fiume che stiamo monitorando con attenzione. Se non smette di piovere la situazione potrebbe davvero peggiorare».
 

Ultimo aggiornamento: 3 Agosto, 08:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA