MALTEMPO

Maltempo. Gelo e neve sull'Italia: emergenza nelle Marche. Senigallia, allarme piena del Misa

Pioggia e neve da Nord a Sud: gli aggiornamenti minuto per minuto

Lunedì 23 Gennaio 2023

Sindaco Amatrice: «Situazione disastrosa»

«La situazione qui è disastrosa, in tre, quattro ore è caduto un metro di neve.

In questo momento stiamo cercando di aprire le strade, ho allertato la Protezione Civile e sta arrivando una colonna mobile per dare una mano». È quanto afferma il sindaco di Amatrice (Rieti), Giorgio Cortellesi, in merito all'ondata di maltempo che ha colpito il Reatini dalla notte scorsa. «Questa mattina - ha detto il primo cittadino del comune reatino colpito dal sisma del 2016 - c'erano problemi anche sulla statale ora sono le strade delle frazioni a presentare ancora problemi perché essendo un quantitativo enorme di neve servono le turbine per spostarla ai bordi».

Allagamenti in Romagna per alta marea

Forte vento e mare agitato sulle coste emiliano-romagnole. A Ravenna il picco di alta marea, che si è verificato intorno alle 11, insieme all'intensificarsi del vento da nord est, ha provocato allagamenti in varie aree costiere. L'acqua, che nelle ultime ore si è alzata di 2,5 metri, ha raggiunto Lido Adriano, alla fine di viale Virgilio e in viale Petrarca e a Lido di Dante, dove i vigili del fuoco hanno soccorso alcuni animali. L'innalzamento del livello del mare ha anche reso necessario chiudere il ponte sullo scolo Lama in via Trieste e la polizia locale, al lavoro con i vigili del fuoco, ha dirottato il traffico verso via Medea. Anche nel Riminese, a Viserba, è stato chiuso per allagamento il sottopasso di via Genghini e bloccato l'accesso al Parco Marecchia. Sotto osservazione il letto del fiume Mavone, nella zona del Borgo dei ciliegi a Vergiano, che arrivato al massimo della sua portata ed è costantemente monitorato da una squadra della Protezione civile. Al lavoro anche personale della polizia locale, vigili del fuoco, tecnici del Comune e di Anthea. Anche il traffico cittadino è andato in tilt in alcune aree della città.

Soccorsi automobilisti bloccati nel parco del Pollino

Quindici autovetture, che ospitavano circa 40 persone, fra le quali alcuni bambini, sono rimaste bloccate dalla neve, la scorsa notte, nell'area del Parco nazionale del Pollino e sono tornate in marcia dopo l'intervento dei Carabinieri che operano nel Parco e di uno spartineve. La colonna di auto era bloccata a causa della rottura delle catene antineve capitata alle prime due vetture: i Carabinieri e lo spartineve, al termine di un lavoro durato circa tre ore, hanno consentito alle vetture di riprendere il viaggio.

Amatrice, il sindaco: "Situazione disastrosa, un metro di neve"

«La situazione qui è disastrosa, in tre, quattro ore è caduto un metro di neve. In questo momento stiamo cercando di aprire le strade, ho allertato la Protezione Civile e sta arrivando una colonna mobile per dare una mano». È quanto afferma il sindaco di Amatrice (Rieti), Giorgio Cortellesi, in merito all'ondata di maltempo che ha colpito il Reatini dalla notte scorsa. «Questa mattina - ha detto il primo cittadino del comune reatino colpito dal sisma del 2016 - c'erano problemi anche sulla statale ora sono le strade delle frazioni a presentare ancora problemi perché essendo un quantitativo enorme di neve servono le turbine per spostarla ai bordi».

Oltre 200 interventi dei vigili del fuoco in Emilia Romagna

La perturbazione in transito da ieri ha causato precipitazioni intense, anche a carattere nevoso, sulle province romagnole. I vigili del fuoco dei comandi di Forlì - Cesena, Rimini e Ravenna stanno operando per numerosi soccorsi legati al maltempo. Sino ad ora, con una situazione ancora in evoluzione, sono oltre 200 gli interventi svolti. Da segnalare stanotte il salvataggio di due persone a Coriano (RN), alle 2:30, che erano rimaste bloccate nella propria auto per l'innalzamento delle acque del torrente in via Piane.

Cagliari, ghiaccio sulle ali degli aerei: ritardi in aeroporto

Forti ritardi, anche di oltre due ore, da Cagliari nei voli per Milano e Roma a causa delle basse temperature e del ghiaccio che si è formato durante la notte. I disguidi non hanno riguardato tutti i collegamenti. Il problema - spiegano dalla Sogaer, società di gestione dell'aeroporto di Cagliari - è legato allo stop per manutenzione e riparazione da alcuni giorni del sistema di scongelamento del ghiaccio delle ali messo a disposizione dalla scalo. Ciascuna compagnia sta provvedendo a gestire il problema per conto proprio. E le procedure sono differenti da compagnia a compagnia: questo spiega perché alcuni voli non accumulano ritardi. Altri, però, sono partiti più tardi. Con le inevitabili proteste dei passeggeri. «Per il secondo giorno consecutivo gli aerei dalla Sardegna - accusa il deputato di Fratelli d'Italia Salvatore Deidda, presidente della Commissione Trasporti della Camera - partono in ritardo a causa del ghiaccio sulle ali. È emerso che nell'aeroporto di Cagliari non sono funzionanti i sistemi per scongelare le ali, come accade in altri aeroporti, perché siamo un'isola e non ci troviamo in un aeroporto del nord. Quindi abbiamo dovuto aspettare che uscisse il sole. Ho trovato veramente imbarazzante questa condizione visto che ci sono persone che stanno perdendo appuntamenti di lavoro e coincidenze. Sto chiedendo agli Enti preposti se sia normale che in un aeroporto internazionale, come quello di Cagliari, o nel resto dell'Isola, non sia pronto un sistema per evitare questo fenomeno». Il sistema di scongelamento - precisa la Sogaer - dovrebbe riprendere regolarmente nei prossimi giorni.

Umbria, scuole chiuse in diversi comuni

Scuole chiuse in diversi comuni dell'Umbria in seguito alla nevicata che ha interessato gran parte della regione. Secondo quanto si è appreso finora le lezioni non si tengono a Norcia e Cascia ma anche a Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Spoleto, Scheggino, Sant'Anatolia, Vallo di Nera e Ferentillo. Diversi istituti in vari centri stanno comunque agevolando l'uscita anticipata degli studenti. A Perugia si stanno intanto chiudendo alcune delle strade più ripide o dove maggiore è l'accumulo di neve.

Piogga e gelo in Calabria, SS18 chiusa per frana

Il maltempo che si è abbattuto nelle ultime ore sulla Calabria ha provocato la chiusura temporanea della strada statale 18 a causa della caduta di massi in prossimità della galleria Coreca, nel comune di Amantea. I vigili del fuoco, intervenuti la notte scorsa, oltre a constatare la presenza di massi sulla carreggiata, hanno evidenziato una instabilità del versante con pericolo per la circolazione stradale. Il tratto di strada è stato quindi chiuso al traffico in entrambe le direzioni nel tratto tra Campora e Amantea. Sul posto sono presenti le squadre Anas e le forze dell'ordine per la gestione del traffico in sicurezza e per consentire il ripristino della regolare viabilità nel più breve tempo possibile. Sempre nella notte, nel comune di Nocera Terinese, nel catanzarese, è stata chiusa la strada provinciale 163 per uno smottamento in atto. I vigili del fuoco hanno rilevato un movimento terroso con interessamento della sede stradale. Il tratto interessato - collegamento tra la litoranea ed il centro di Nocera Terinese - è stato chiuso al traffico in attesa che vengano effettuati i lavori di messa in sicurezza necessari. Ad Acquaformosa, nel cosentino, inoltre, oggi sono chiuse le scuole di ogni ordine e grado. Il sindaco Gennaro Capparelli, con una propria ordinanza, lo ha disposto «a causa delle avverse condizioni atmosferiche e per le probabili gelate notturne che renderanno difficoltoso e pericoloso il raggiungimento delle varie contrade comunali per il prelievo degli alunni».

Neve in Trentino: allerta nelle valli

Dal punto di vista della viabilita da segnalare la presenza di neve fresca sui passi delle valli di Fiemme, Fassa e del Primiero; e stata preallertata inoltre la maggior parte dei punti di controllo sulle principali vie di comunicazione. È stato attivato invece il posto di presidio a Moena in localita Ronch, sulla statale 346 del Passo di San Pellegrino. Sulla strada statale 350 di Folgaria e Val D’Astico e stato istituito un divieto di transito, dal km 21,560 in localita Nosellari di Folgaria, al km 27,507 in localita Lastebasse (confine provinciale), per gli automezzi pesanti complessi (autotreni e autoarticolati), a partire dalle ore 09.00 di oggi, lunedi 23 gennaio, fino alle ore 16.00 di domani, martedi 24, e comunque fino al termine delle operazioni di pulizia e trattamento invernale della carreggiata.

Fabriano, tir di traverso per la neve: disagi SS 76

Cinque mezzi pesanti si sono intraversati sulla carreggiata a causa della nevicata all'altezza del Valico di Fossato di Vico (Perugia), al confine fra Marche e Umbria, nel tratto di Strada Statale 76 di competenza di Fabriano (Ancona). Traffico completamente bloccato, intorno alle 9 di stamattina, ma solo in direzione Umbria, per circa 10-15 minuti. Nessun disagio per il maltempo nella direzione opposta di marcia, in direzione del capoluogo dorico. Grazie al lavoro dei tecnici dell'Anas, coadiuvati dagli agenti della Polizia stradale distaccamento di Fabriano, il manto stradale è stato prontamente ripulito e quattro dei cinque tir rimasti di traverso sono riusciti a ripartire. In questo modo è stato possibile riaprire al transito la corsia di sorpasso della Ss 76 direzione capoluogo umbro. Nonostante la celerità dell'intervento, inevitabilmente, si sono create code e rallentamenti. Chiusa per altre decine di minuti, la corsia di marcia per la presenza dell'ultimo mezzo pesante che ha ancora avuto difficoltà a ripartire. Le condizioni meteo, al momento, sono in miglioramento e si conta di ripristinare una normale viabilità entro le 10:30. Si sta continuando a sgombrare dalla neve il manto stradale nel tratto interessato. Polizia Stradale e Anas confermano che non si è verificato alcun disagio alla viabilità nel tratto Ss 76 in direzione opposta, vale a dire da Perugia ad Ancona.

Neve a Bologna, spazzaneve in azione sui colli

Nevica a Bologna e scatta il piano del Comune con alcuni spazzaneve dalle 6 del mattino attivati sui colli, dove le strade ieri sera sono state salate. Anche in città, dall'una fino alle 7, è stata fatta una salatura della viabilità principale e la salatura manuale dei marciapiedi nelle zone prioritarie previste dal Piano (scuole, fermate del Servizio ferroviario metropolitano, ponti). Viste le previsioni meteo di pioggia, nel corso della giornata non è al momento prevista l'uscita di lame in pianura dove in tutti i casi entrerebbero in azione solo con almeno cinque centimetri di neve sulle strade, per evitare di rovinare l'asfalto. Il Comune si riserva comunque di valutare eventuali ulteriori provvedimenti sulla base degli aggiornamenti meteorologici.

Scuole chiuse all'Aquila e Potenza

Le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse anche oggi a Potenza, dove la neve è caduta da ieri sera, mentre l'attività degli asili nido e dell'Università sarà regolare. Lo ha stabilito il sindaco, Mario Guarente, con un'ordinanza emessa durante la notte. Sabato scorso anche asili nido e Università erano rimasti chiusi, sempre a causa della neve. Oggi, invece, funzioneranno regolarmente. L'ordinanza di Guarente è stata presa, «constatata l'instabilità degli eventi atmosferici», dopo contatti con la Protezione civile e il rettore dell'Università.

Anche nella giornata di oggi, analogamente a quanto disposto per sabato 21 con ordinanza, le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado e dei servizi educativi per l'infanzia del territorio comunale dell' Aquila restano sospese, a causa della nevicata che sta interessando la città e del peggioramento previsto nell'arco delle ore del mattino. Lo rende noto il sindaco Pierluigi Biondi con una comunicazione diramata all'alba anche attraverso i canali social. Al momento sono in azione 12 mezzi del Comune con l'ausilio di 13 ditte private per ripristinare la viabilità. L'invito del primo cittadino è a mettersi in macchina «solo se strettamente necessario».

 

Scuole chiuse a Rieti

A causa della nevicata che ha interessato Rieti nella notte le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse oggi. A breve il sindaco, Daniele Sinibaldi, firmerà l'apposita ordinanza. Nel frattempo, già dalle prime ore del mattino, operatori del Magazzino comunale e di Asm sono in campo per migliorare la situazione della viabilità.

 

Neve e pioggia, le previsioni

Da oggi la sciabolata artica di Attila provochera un nuovo peggioramento del tempo: le correnti fredde in ingresso dalla Porta del Rodano favoriranno la formazione di un Ciclone in grado di scatenare precipitazioni intense, anche sotto forma di temporali e violente raffiche di vento. Non ci saranno solo piogge intense, ma potrebbe tornare anche la neve, in particolare al Centro e al Nord Viste le temperature particolarmente basse e lecito attendersi fiocchi localmente su alcune zone di pianura, in particolare su quelle di Piemonte, Emilia Romagna e Lombardia (qui pioggia mista a neve in pianura); fino a bassissima quota invece su Veneto e Friuli Venezia Giulia. Qualche nevicata portata dal forte vento dai quadranti settentrionali potrebbe fare la sua comparsa fino a quote di bassa collina sul versante adriatico di Marche e Abruzzo. 

 

 

Neve da Nord a Sud e scuole chiuse.

La sciabolata artica per ora non lascerà l'Italia, che dovrà ancora fare i conti con pioggia, temperature piu fredde e anche tanta neve. I grandi movimenti a scala emisferica stanno favorendo l’arrivo di correnti di aria fredda in discesa dal Nord Europa, quasi senza soluzione di continuità e ciò determinera ancora possibili sorprese nevose su molte delle nostre regioni.

 

Ultimo aggiornamento: 17:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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