Luca Palamara sospeso dal Csm. Nuovi guai per l'ex presidente dell'Anm Luca Palamara, indagato a Perugia per corruzione.
Coas procure: il pg della Cassazione Fuzio è indagato a Perugia
Non solo: in sede disciplinare a Palamara è stato rimproverato anche di aver discusso con Lotti delle «possibili strategie di discredito» nei confronti di Paolo Ielo, il pm titolare dell'inchiesta Consip. «Non ho mai svenduto le mie funzioni di magistrato né ho gettato discredito sui colleghi», si era difeso lui qualche giorno fa davanti al tribunale delle toghe. Parole che evidentemente non hanno convinto i suoi giudici, tra i quali c'erano anche Piercamillo Davigo e Sebastiano Ardita, che il pm romano aveva cercato inutilmente di escludere dal collegio giudicante con due istanze di ricusazione respinte. A chiedere la sospensione di Palamara dalle funzioni e dallo stipendio (ma gli sarà comunque corrisposto un assegno di mantenimento corrispondente al livello di carriera raggiunto) era stato il Pg della Cassazione Riccardo Fuzio, finito sotto inchiesta anche lui a Perugia per rivelazione di segreto d'ufficio: avrebbe rivelato dettagli a Palamara sull'inchiesta che lo riguardava. Un'accusa respinta dal Pg che già dopo la pubblicazione sui giornali delle intercettazioni del colloquio tra lui e il pm romano, aveva presentato al capo dello Stato le sue dimissioni. Dimissioni che partiranno dal 20 novembre prossimo e che sono state accolte mercoledì dal plenum del Csm, che ha già bandito il concorso per nominare il suo successore.