L'Rt nazionale scende dall'1,16 all'1,08 e anche l'incidenza dei casi di Covid cala a 240 ogni 100mila abitanti. La scorsa settimana erano 264. Dati incoraggianti che emergerebbero dal monitoraggio settimanale di Iss e ministero della Salute.
Si osserva un «miglioramento complessivo del rischio, sebbene complessivamente ancora alto». Lo rileva il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute. Cinque Regioni (Friuli Venezia-Giulia, Lazio, Piemonte, Puglia e Toscana) hanno un livello di rischio alto. La Toscana in particolare presenta un'incidenza di 251 casi per 100.000 abitanti: numeri da zona rossa. Tredici Regioni/PPAA hanno una classificazione di rischio moderato (di cui dieci ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e tre hanno una classificazione di rischio basso (Basilicata, Campania, e la Provincia Autonoma di Bolzano).
Oggi la nuova mappa dei colori
I dettagli sono appena stati ufficializzati e in base a questi il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà poi l'ordinanza che dispone i nuovi colori delle regioni a partire da lunedì 29. La mappa del rischio non dovrebbe cambiare di molto: possibile il passaggio del Lazio dalla zona rossa alla zona arancione. Dovrebbe invece restare rossa la Lombardia. La Toscana presenta un'incidenza di 251 casi per 100.000 abitanti: scatta dunque la zona rossa. In bilico tra rosso e arancione anche Veneto e Calabria. Quest'ultima regione ha visto aumentare sia l'indice Rt che l'incidenza.