TRIESTE - «In relax pensando a domani, amore mio». È il messaggio inviato da Liliana Resinovich a Claudio Sterpin alle 12.56 del 13 dicembre, il giorno prima della sua scomparsa.
Liliana Resinovich è arrivata a piedi sul luogo del ritrovamento del corpo: nuovi indizi sulla morte
Le ricerche sul divorzio sul cellulare
In uno dei due cellulari di proprietà di Liliana Resinovich sarebbero state rilevate ricerche su «come divorziare senza avvocato» e «quanto tempo per ottenere un divorzio». Inoltre, la donna avrebbe effettuato anche altre ricerche per trovare un piccolo appartamento a Trieste. Si tratterebbe di dettagli riscontrati dalla perizia disposta dalla Procura sui due telefoni cellulari in dotazione alla donna. Liliana era scomparsa nel dicembre scorso da Trieste e il suo corpo fu trovato nel gennaio successivo in un boschetto cittadino. Le ricerche con il dispositivo sarebbero state effettuate negli ultimi mesi. La donna cercava una abitazione grande dai 40 ai 60 metri quadrati. Inoltre, dal numero di chiamate effettuate sarebbe stato rilevato che Liliana avrebbe telefonato 500 volte al marito, Sebastiano Visintin, e 1.100 all'amico Claudio Sterpin