Studentessa Erasmus morta suicida a Lecce. Gli amici: «Era stata violentata»

La giovane studentessa occupava un appartamento in zona San Pio. Il suo corpo è stato trovato da un altro studente straniero

Lunedì 23 Ottobre 2023
Lecce, il giallo della studentessa Erasmus. Gli amici: «Violentata prima del suicidio»

 Era arrivata a Lecce chissà con quali sogni e quali aspettative, completamente naufragati in una calda domenica di autunno. Una studentessa francese di 21 anni, che si trovava nel capoluogo salentino per il programma Erasmus, è stata trovata morta domenica scorsa nella casa in cui viveva, nel quartiere San Pio. 

Ed ora spunta l’ipotesi che dietro al gesto possa nascondersi una molestia sessuale, che la ragazza avrebbe rivelato in confidenza ai suoi amici, senza tuttavia formalizzarla con una denuncia.

A quanto pare la studentessa avrebbe lasciato anche un messaggio d’addio ai suoi genitori, chiedendo loro scusa. 

Una tragedia che ha sconvolto tutto il mondo universitario, tanto che ieri il rettore dell’Università del Salento, Fabio Pollice, ha comunicato di aver annullato in segno di lutto tutti gli eventi programmati per i prossimi giorni.

La giovane studentessa occupava un appartamento in zona San Pio. Il suo corpo è stato trovato da un altro studente straniero, con cui condivideva la casa, che ha immediatamente chiamato i soccorsi, sperando di poterla ancora salvare. Sul posto sono arrivati l’ambulanza del 118, la polizia e i vigili del fuoco, ma per la povera studentessa non c’è stato più nulla da fare. Le circostanze in cui è stata ritrovata la giovane non lascerebbero dubbi sul fatto che si tratti di un suicidio. In ogni caso proseguono le indagini della squadra mobile di Lecce, impegnata a verificare ogni circostanza utile a fare luce sul caso.

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Il suicidio della studentessa ha creato un grande scompiglio in città: l’appartamento che occupava insieme ad altri studenti di UniSalento, si trova proprio sopra il Madigan’s pub, in una zona molto popolosa e frequentata. In strada a quell’ora c’erano decine di ragazzi che frequentano il pub e che hanno assistito al via vai di ambulanze, forze dell’ordine, vigili del fuoco. Fino a quando non è stata rivelata la notizia del suicidio.

E ieri, come già detto, la decisione del rettore dell’Università del Salento, Pollice, di annullare tutti gli eventi pubblici in programma in questi giorni, escluse ovviamente le attività didattiche. «È con profondo dolore che la comunità accademica si stringe attorno alla famiglia, alle amiche e agli amici, ai compagni e alle compagne di corso della studentessa scomparsa tragicamente nelle scorse ore - ha sottolineato il rettore -. Per questa ragione le manifestazioni pubbliche dell’Ateneo in programma nei prossimi giorni, a eccezione degli “open day” informativi per gli studenti delle scuole superiori, sono sospese e rinviate a data da destinarsi».

LA FAMIGLIA

Sempre ieri, in città, sono anche arrivati i genitori della povera ragazza, sconvolti per una tragedia dolorosa quanto inaspettata. A loro il drammatico compito del riconoscimento, in attesa di poter rientrare in Francia dove saranno celebrati i funerali della sfortunata studentessa.

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