Un'estate maledetta. Una bambina di appena 7 anni, bella e sorridente, felice e spensierata è rimasta schiacciata dal peso di una statua di circa cento chili, alta più di un metro e 80, che non le ha lasciato scampo. È successo a Monaco di Baviera, la capitale della regione più ricca della Germania, venerdì pomeriggio, dove la piccola Lavinia era in vacanza con i genitori.
IL GIARDINO Figlia unica di una coppia di stimati avvocati napoletani, Michele Trematerra e Valentina Irene Poggi, la piccola Lavinia giocava con un'amichetta nel giardino dell'hotel - un elegante albergo a 4 stelle a due passi dal centro - quando il blocco di marmo le è finito addosso. Ma andiamo con ordine e ricostruiamo, attraverso il racconto del papà a un caro amico, la dinamica di un incidente assurdo, che si sarebbe potuto evitare se a qualcuno fosse venuto in mente di fare un controllo sulla stabilità di una struttura intorno alla quale si avvicendavano ogni giorno decine di persone. Tardo pomeriggio del 26 agosto: erano da poco passate le 18 quando l'avvocato Trematerra, tenendo Lavinia per mano, scende nella hall dell'albergo dove di lì a poco li avrebbe raggiunti anche mamma Valentina. Padre e figlia avevano deciso di avviarsi per prendere un po' d'aria. Il programma era un ultimo giro della città, cena al ristorante, prima di tornare in camera e fare i bagagli per concludere così una bella vacanza. Ieri, infatti, era previsto il ritorno a Napoli.
SUI SOCIAL Su Facebook il commovente messaggio di addio della mamma: «Sei e sarai sempre il nostro angelo. Amore della nostra vita». Sui social non si contano le frasi e i pensieri dedicati alla piccina e ai genitori. Ce n'è uno, tra i tanti, postato sulla pagina Fb del Comune di Ponza dove la famiglia Trematerra aveva l'abitudine, da molti anni, di trascorrere parte delle vacanze d'estate: «Ora ci sarà un angioletto in più che sorveglia Ponza».