Lavinia Trematerra, bimba napoletana morta a Monaco: travolta da una statua di marmo mentre giocava in hotel

La piccola era figlia unica, papà Michele: "La nostra vita è finita"

Sabato 27 Agosto 2022 di Maria Chiara Aulisio
Bambina napoletana di 7 anni morta a Monaco di Baviera: travolta da statua di marmo mentre giocava in hotel

Un'estate maledetta. Una bambina di appena 7 anni, bella e sorridente, felice e spensierata è rimasta schiacciata dal peso di una statua di circa cento chili, alta più di un metro e 80, che non le ha lasciato scampo. È successo a Monaco di Baviera, la capitale della regione più ricca della Germania, venerdì pomeriggio, dove la piccola Lavinia era in vacanza con i genitori.

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IL GIARDINO Figlia unica di una coppia di stimati avvocati napoletani, Michele Trematerra e Valentina Irene Poggi, la piccola Lavinia giocava con un'amichetta nel giardino dell'hotel - un elegante albergo a 4 stelle a due passi dal centro - quando il blocco di marmo le è finito addosso. Ma andiamo con ordine e ricostruiamo, attraverso il racconto del papà a un caro amico, la dinamica di un incidente assurdo, che si sarebbe potuto evitare se a qualcuno fosse venuto in mente di fare un controllo sulla stabilità di una struttura intorno alla quale si avvicendavano ogni giorno decine di persone. Tardo pomeriggio del 26 agosto: erano da poco passate le 18 quando l'avvocato Trematerra, tenendo Lavinia per mano, scende nella hall dell'albergo dove di lì a poco li avrebbe raggiunti anche mamma Valentina. Padre e figlia avevano deciso di avviarsi per prendere un po' d'aria. Il programma era un ultimo giro della città, cena al ristorante, prima di tornare in camera e fare i bagagli per concludere così una bella vacanza. Ieri, infatti, era previsto il ritorno a Napoli.

Ma torniamo alle 18 di venerdì scorso: Lavinia, sotto lo sguardo attento del papà, si ferma a giocare con un'altra bambina nel giardino attiguo all'ingresso dell'albergo, dove, nel bel mezzo, era stata piazzata una grande statua di marmo. La piccola pare che l'abbia appena sfiorata, d'altronde è altamente improbabile che una bimba di soli 7 anni, anche volendo, riesca a buttare giù una struttura di quella mole. Sono bastati pochi istanti perché le finisse addosso schiacciandola sul petto. Benché il papà fosse davvero a pochi passi non è riuscito comunque a salvarle la vita. Ha assistito impotente alla scena, è corso verso di lei ma non ce l'ha fatta a impedire che la statua travolgesse in pieno la sua piccola Lavinia: «La nostra vita è finita - dice con un filo di voce - era una bambina meravigliosa. E niente e nessuno potrà più restituircela». L'ambulanza ha raggiunto l'hotel nel giro di una decina di minuti: all'arrivo dei medici tedeschi la bambina respirava ancora tra le braccia del padre, ma poi non ce l'ha fatta: le condizioni erano disperate. L'ultimo strazio per i genitori ora sarà quello di aspettare che venga eseguita l'autopsia (tra domani e mercoledì) prima di avere il via libera dall'autorità giudiziaria per riportare a Napoli la bambina. Della vicenda se ne sta occupando personalmente il console italiano a Monaco di Baviera, Enrico De Agostini, che ha subito incontrato i coniugi Trematerra. Una delle ipotesi degli investigatori tedeschi è che la pioggia dei giorni scorsi abbia reso il terreno meno stabile.

SUI SOCIAL Su Facebook il commovente messaggio di addio della mamma: «Sei e sarai sempre il nostro angelo. Amore della nostra vita». Sui social non si contano le frasi e i pensieri dedicati alla piccina e ai genitori. Ce n'è uno, tra i tanti, postato sulla pagina Fb del Comune di Ponza dove la famiglia Trematerra aveva l'abitudine, da molti anni, di trascorrere parte delle vacanze d'estate: «Ora ci sarà un angioletto in più che sorveglia Ponza».

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Ultimo aggiornamento: 28 Agosto, 16:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA