Insetti da mangiare, quasi il 20% degli italiani li sostituirebbe alla carne: ecco lo studio

Martedì 25 Maggio 2021
Insetti da mangiare, quasi il 20% degli italiani li sostituirebbe alla carne: ecco lo studio

Una gran parte di Italiani sostituirebbe la carne con gli insetti. Impensabile immaginare tutto ciò qualche anno fà, ma stando ai dati percentuali di oggi è questo il risultato di un'indagine fatta da AstraRicerche: il 28,8% degli italiani mostra interesse per prodotti che contengono cannadibiolo (ben il 43% dei 18-24enni) e il 18,2% si dichiara interessato a provare prodotti in cui la carne sia sostituita, in tutto o in parte, dagli insetti, magari nella forma di farina (la percentuale sale al 25% tra i 18-24enni).

Sono alcuni dei dati dell'analisi condotta da AstraRicerche su 834 italiani, tra i 18 e i 65 anni. Lo studio è stato presentato oggi nell'ambito di “Trend Academy/See the Next della Camera di Commercio di Bari.

Lo studio

Secondo la ricerca, nonostante sia forte la convinzione che anche nel futuro il cibo ideale da trovare in tavola sia quello legato alle tradizioni culinarie del nostro Paese (47,2% con percentuali più alte tra gli over 45), una buona fetta si mostra aperta alle novità: ben il 23,3% punta su cibi innovativi, fatti con ingredienti nuovi o poco utilizzati in Italia. Più aperti i giovani (18-24enni) tra i quali la percentuale sale al 32%. La sostenibilità ambientale e sociale sembra essere un argomento di rilievo, tanto che più di tre intervistati su quattro si dichiarano disposti a spendere di più per un prodotto con garanzie di sostenibilità certificate da enti autorevoli (in particolare tra i giovani). «I dati mostrano che nel nostro Paese - commenta il presidente della Camera di Commercio di Bari, Alessandro Ambrosi - in particolare i più giovani, pur se fortemente legati alla tradizione, non disdegnano novità e si dimostrano attenti alla sostenibilità ambientale e sociale. Un'indicazione importante per le scelte future delle nostre aziende del settore». L'apertura all'innovazione è evidente anche nell'ambito dei servizi legati al settore alimentare: il 40,6% degli italiani gradisce l'idea di una Subscription Box (consegna regolare, in abbonamento, di prodotti ordinati tramite e-commerce) dedicata ai prodotti lattiero-caseari, in particolare se a proporla è una singola marca del settore (piace l'idea al 57,2%, vorrebbe provarla il 54,3%). Nell'e-commerce per prodotti alimentari, sul podio delle preferenze al primo posto gli italiani mettono i gruppi di produttori locali che si riuniscono e fanno consegne di quello che producono (37%). Al secondo la spesa online con una catena di supermercati (25,2%). 

© RIPRODUZIONE RISERVATA