Incidenti stradali, numeri in crescita nel 2022: quasi 3000 morti in un anno

Confrontando invece l’andamento dei sinistri con i primi sei mesi del 2019 (l’ultimo anno pre-pandemia) risultano numeri in diminuzione

Sabato 31 Dicembre 2022
Incidenti stradali, numeri in crescita nel 2022: quasi 3000 morti in un anno

I dati, relativi al primo semestre 2022, parlano di un trend degli incidenti in aumento rispetto allo stesso periodo del 2021: gli eventi negativi sono stati 81.427, pari a un +24%. Nel dettaglio, il numero delle vittime è salito del 15,3%, mentre le persone ferite hanno fatto segnare un +25,7%. Tuttavia, il confronto con lo scorso anno è poco rappresentativo del trend dei sinistri, visto che i fenomeni in quel periodo sono crollati a causa dei divieti alla circolazione per l’emergenza sanitaria da Covid.

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Incidenti: 2022 vs 2019

Confrontando invece l’andamento dei sinistri con i primi sei mesi del 2019 (l’ultimo anno pre-pandemia) risultano numeri in diminuzione. L’incidentalità complessiva fa registrare un -2,6%: i morti e le vittime sono diminuiti rispettivamente del 5,5% e 6,8%.

Le vittime sono diminuite soprattutto sulle autostrade, -11,8%, mentre sulle strade urbane ed extraurbane il calo è stato inferiore, circa il 5% in meno.

Le principali cause di incidenti

Secondo la Polizia Stradale le principali cause di incidente sono l’uso dello smartphone alla guida, il colpo di sonno e la guida sotto l’effetto dell’alcool o di sostanze stupefacenti.

Per quanto riguarda l’utilizzo del cellulare, più volte è stato proposto dall'esecutivo di inasprire le sanzioni per scoraggiare questo comportamento particolarmente pericoloso. Il provvedimento, mai entrato in vigore, prevedeva il raddoppio dell’importo delle attuali multe e la sospensione della patente già alla prima violazione.

Ad oggi i guidatori sorpresi per la prima volta dagli agenti a usare lo smartphone sono soggetti a una multa compresa tra i 160 ai 646 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente; la sospensione della patente fino a tre mesi viene applicata solo in casi di recidiva, ossia per chi viene sorpreso a trasgredire due volte in un biennio.

Incidente stradale: come ottenere il risarcimento dall’assicurazione?

Ricordiamo che dopo un incidente è sempre bene redigere il modulo blu di constatazione amichevole (CAI). La procedura va seguita non tanto per stabilire la colpa del sinistro, ma per spiegare e mettere per iscritto quanto accaduto: il modello non va firmato se non si è d’accordo sulla versione dei fatti con l’altro guidatore, ma è possibile compilare due constatazioni separate.

Per il risarcimento il danneggiato può usufruire della procedura di indennizzo diretto, che permette di rivolgersi direttamente alla propria compagnia al fine di snellire il procedimento. L’iter potrà essere seguito se i veicoli coinvolti sono stati identificati (nonché immatricolati in Italia e con una polizza assicurativa in essere) e se le eventuali lesioni riportate sono considerate lievi (non devono superare la soglia del 9% di permanente invalidità).

In tutti gli altri casi sarà necessario seguire la procedura del risarcimento ordinario, che prevede di richiedere un rimborso dei danni alla compagnia assicurativa della controparte. La richiesta può essere contestualmente allegata all'invio della raccomandata con la denuncia di sinistro e in alcuni casi è automaticamente presa in carico con l'invio della constatazione amichevole in queste modalità. L'assicuratore, una volta stabilita la percentuale di colpa, ha a disposizione 60 giorni per far pervenire un'offerta alla parte lesa, un periodo di tempo che si dimezza nel caso in cui la constatazione amichevole sia firmata da entrambi i conducenti dei veicoli.

Ultimo aggiornamento: 2 Gennaio, 14:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA