Nelle zone bianche e gialle agli ospiti di matrimoni, battesimi e comunioni continuerà a essere richiesto il green pass. Ma anche nelle zone gialle, dal 15 giugno, sarà possibile organizzare feste e cerimonie. Inoltre, salta il limite di 4 commensali allo stesso tavolo al ristorante, sarà possibile utilizzare le docce in piscine, centri termali e palestre garantendo una distanza di 2 metri. Queste sono solo alcune delle novità delle linee guida delle Regioni sulle riaperture, recepite nell'ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza.
Catering e banchetti, ora il problema è trovare personale
Matrimoni, serve il green pass anche in zona bianca. Le nuove linee guida Regioni-Cts
ECCO LE NOVITÀ DA DOMANI
Ristoranti, salta il limite dei 4 a tavola
Nei bar e nei ristoranti dovrà essere garantita la distanza di un metro tra i tavoli. Non c'è più il limite dei 4 commensali per tavolo, ma quando ci si alza va comunque indossata la mascherina. Nei locali dove non ci sono posti a sedere è richiesta la stessa distanza di un metro tra chi consuma al bancone. La somministrazione a buffet potrò essere garantita, ma solo se servita dal personale. Viene richiesto ai ristoranti e ai bar, che potranno operare anche nei locali al chiuso, di mantenere «aperte, a meno che le condizioni meteorologiche o altre situazioni di necessità non lo consentano, porte, finestre e vetrate, al fine di favorire il ricambio di aria». Nei bar è consentito il gioco delle carte, ma sempre usando le mascherine.
Stabilimenti balneari 10 mq per ogni ombrellone
Negli stabilimenti balneari il personale deve accompagnare all'ombrellone i clienti. Raccomandata la prenotazione e la conservazione dell'elenco dei frequentatori per almeno 14 giorni. Bisognerà evitare assembramenti e comunque garantire percorsi differenti per entrare e per uscire. Ancora: viene chiesto ai gestori degli stabilimenti di «assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni in modo da garantire una superficie di almeno 10 metri quadrati per ognuno di essi; tra i lettini, invece, deve esserci almeno una distanza di 1 metro». Addio ai balli di gruppo in spiaggia perché sono vietate le attività ludico ricreative che possono causare assembramenti.
Cinema e spettacoli. Distanze tra le poltrone
Per quanto riguarda i cinema e gli spettacoli dal vivo le nuove linee guida richiedono la misurazione della temperatura corporea all'entrata. «I posti a sedere dovranno garantire un distanziamento minimo, tra uno spettatore e l'altro, di almeno 1 metro, con l'uso obbligatorio della mascherina». Se è possibile, va garantito il ricambio dell'aria. «Nei guardaroba - recitano ancora le nuove linee guida - gli indumenti e gli oggetti personali dovranno essere riposti in appositi sacchetti porta abiti». Per quanto riguarda la lirica, vengono indicate una serie di regole che andranno rispettate anche dall'orchestra: i componenti devono essere a 1 metro, distanza che sale a 1,5 in caso di «strumenti a fiato».
Parrucchieri e spa. Prenotazione «raccomandata»
Il ritorno in piscina e nei centri termali richiederà comunque la conservazione dell’elenco dei presenti (la prenotazione è raccomandata) per 14 giorni. Bisogna inoltre «organizzare gli spazi e le attività nella aree degli spogliatoi e delle docce in modo da assicurare le distanze di almeno 2 metri o separare le postazioni con apposite barriere». Per quanto riguarda servizi alla persona come acconciatori, barbieri, estetisti e tatuatori resta la raccomandazione delle prenotazioni, della conservazione dell’elenco dei clienti, della distanza di un metro tra le varie postazioni di lavoro. Per tutti - operatore e clienti - c’è l’obbligo di indossare la mascherina. Agli estetisti viene chiesto che sia di tipo Ffp2.
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