«Grazie. Grazie di averci dato la speranza di trovarla. Grazie di averci creduto ed aiutato. Grazie dal profondo del cuore di una famiglia distrutta, di fratelli che non hanno avuto la possibilità di cullare il proprio nipote. Di genitori che sono stati privati del diritto di essere tali». Lo scrive su Instagram Chiara Tramontano, sorella di Giulia, la 29enne incinta di sette mesi uccisa a Senago, nella prima storia condivisa dopo le notizie del ritrovamento del corpo e del fermo per omicidio del fidanzato. «La nostra famiglia sarà per sempre unita come in questa foto», aggiunge, condividendo un'immagine che ritrae tutti insieme, mamma, papà e figli.
Il padre di un amico del fidanzato: "Era un bravo ragazzo"
«Era un bravo ragazzo, mai e poi mai ci saremmo aspettati da questa faccia d'angelo» ciò che poi è accaduto.
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