Giulia Lazzari non ha pace neppure da morta: i vandali hanno sfregiato la sua memoria. Erano presumibilmente ubriachi, almeno secondo le prime testimonianze, i ragazzi che nella tarda serata tra martedì e mercoledì, in piazza Cavour ad Adria, in provincia di Rovigo, forse per ammazzare la noia o forse perché non sono mai stati educati al rispetto e non è stata insegnata loro la pietà neppure di fronte a una tragedia come quella che sta vivendo Adria in questi giorni, hanno preso a calci e gettato in mezzo alla piazza alcuni mazzi di fiori che mani pietose avevano deposto sotto il portico del teatro comunale, nello spazio pensato dalla municipalità adriese per omaggiare la 23enne strangolata dal marito.
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