Una tragedia in Riviera Romagnola spezza la vita di due giovani sorelle: quelle di Giulia e Alessia Pisanu le due sorelle di 17 e 15 anni morte questa mattina a Riccione, investite da un treno in stazione in circostanze ancora da chiarire, probabilmente mentre attraversavano i binari. Vivevano con la famiglia a Madonna di Castenaso, in provincia di Bologna, dove il padre ha un'azienda di traslochi.
Giulia e Alessia Pisanu, le ipotesi sulla morte
Gli inquirenti hanno sentito i testimoni oculari per incrociare le loro testimonianze con le immagini delle telecamere che sorvegliano la stazione 24 ore su 24. «È troppo presto per poter parlare di dinamica perché prima di dare questi elementi è giusto lavorare per identificare le due ragazze», ha detto il questore di Rimini, Rosanna Lavezzaro. Il macchinista, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe visto comparire all'improvviso una ragazza, poi l'altra. Tentando invano di frenare. Alcuni testimoni avrebbero visto una delle due barcollare, ma tra le ipotesi quella meno accreditata è quella di una caduta accidentale. Possibile che una delle due sia scesa sul binario e poi l'altra l'abbia seguita.
Il sindaco di Castenaso: «Dolore incolmabile per questa tragedia»
La tragedia ha colpito l'intera comunità di Castenaso quando è arrivata la notizia che le due ragazze erano residenti del Comune. «Ci è arrivata la conferma che non avremmo mai voluto: le due giovani sorelle travolte da un treno a Riccione sono, purtroppo, nostre concittadine. Siamo senza parole davanti a questa tragedia cosi difficile da capire e da accettare e proviamo un dolore incolmabile», scrive il Comune di Castenaso guidato dal sindaco Carlo Gubellini. «È un grande dolore per tutta la comunità. L'intera comunità di Castenaso si stringe attorno ai genitori, ai familiari, agli amici: Giulia e Alessia, che la terra vi sia lieve. Siete volate via troppo presto».
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