Furbetti del cartellino: è durata due anni l'indagine «Quinto Piano» della Guardia di Finanza e ha fatto emergere circa 300 episodi di assenteismo da parte di dirigenti medici, infermieri e impiegati amministrativi e tecnici all'Ospedale «Don Tonino Bello» di Molfetta (Bari). Su richiesta della Procura di Trani sono state eseguite 13 ordinanze di cui 12 di custodia cautelare agli arresti domiciliari e 1 obbligo di dimora nel comune di residenza, emesse dal Gip di Trani, Maria Grazia Caserta, su richiesta del sostituto procuratore Silvia Curione.
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Un fascicolo che ha previsto la richiesta della misura interdittiva della sospensione dal servizio per ulteriori indagati; e proseguono le indagini per definire altre posizioni. Cinque medici, una capo sala, una infermiera professionale, diciassette impiegati amministrativi, cinque impiegati tecnici manutentori e uno esterno alla Asl: tutti rispondono a vario titolo di truffa aggravata ai danni di ente pubblico, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale, abuso d'ufficio e peculato.
I provvedimenti sono stati notificati a Molfetta, Giovinazzo, Bisceglie, Barletta e Foggia.