Fabbrica di fuochi d'artificio esplode a Barcellona Pozzo di Gotto: 5 morti e 2 feriti gravi

Mercoledì 20 Novembre 2019
Fabbrica di fuochi d'artificio esplode a Barcellona Pozzo di Gotto: 4 morti e 3 feriti, due gravi

È di morti e due feriti gravi il bilancio dell'esplosione in una fabbrica di fuochi d'artificio a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina. L'incidente è avvenuto in un'azienda in località Femmina Morta: i vigili del fuoco sono intervenuti con numerose squadre. Nella fabbrica di articoli pirotecnici di Vito Costa e dei figli in contrada Cavalieri a Barcellona Pozzo di Gotto è morta certamente Venera Mazzeo, 71 anni, la moglie del titolare. Uno dei feriti è stato individuato dai vigili del fuoco e recuperato vivo dalle macerie. L'uomo è stato portato in ospedale.

L'esplosione potrebbe essere stata causata dalle saldatrici di operai che stavano montando porte di ferro. La Procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto un'inchiesta per strage colposa.


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Due feriti gravi a Milazzo. Nell'ospedale di Milazzo (Me) sono stati ricoverati con ustioni e in gravi condizioni, Bartolomeo Costa, 37 anni, figlio del proprietario della fabbrica di fuochi d'artificio e Antonio Bagnato, un dipendente.
Secondo alcune notizie apprese nella zona dell'incidente, gli operai che si trovavano nella fabbrica dovevano montare alcune porte in ferro e lavoravano per conto di una ditta di Milazzo.

 
 

Nella fabbrica si trovavano diverse persone, per ora disperse. Nella zona si è sentito un primo boato e subito dopo uno più forte avvertito  fino a Milazzo e che hanno causato panico. Dalle prime notizie ci sarebbero almeno quattro feriti gravi con parti del corpo ustionate. Sono stati trasportati per un primo intervento all'ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto  con mezzi di fortuna. All'ingresso dell'azienda scene di dolore e di panico da parte di parenti e amici della famiglia Costa.

Il capitano dei carabinieri Giancarmine Carusone che comanda la compagnia di Barcellona PdG: «Dai primissimi accertamenti - dice  - sembra ci siano state due esplosioni perchè all'interno della fabbrica c'erano degli operai con delle saldatrici: le scintille avrebbero raggiunto la polvere pirotecnica causando le esplosioni».

OPERAI ESTERNI
Erano effettivamente al lavoro nella fabbrica anche quattro operai di una ditta esterna e al momento non è ancora chiaro se tra le vittime accertate ci siano anche alcuni di loro o se siano ancora tra i dispersi. La produzione dei fuochi avveniva in un vecchio casolare in contrada Cavalieri-Femmina morta. La famiglia Costa ha una pagina Facebook in cui pubblicizza i propri prodotti e gli eventi con i giochi di fuoco realizzati. Otre ai vigili del fuoco, sono arrivati polizia, carabinieri e numerose ambulanze.

CODACONS
Il Codacons: «Il bilancio dell'incidente porta a 69 il numero totale di vittime registrate in Italia dal 2000 ad oggi a causa di esplosioni nelle fabbriche di fuochi d'artificio - spiega l'associazione - Una vera e propria strage che riporta la questione della sicurezza in primo piano». «Servono più controlli presso tali strutture e occorre verificare costantemente il rispetto delle norme di sicurezza - afferma il presidente Carlo Rienzi - La magistratura dovrà accertare se vi siano state omissioni sul fronte della sicurezza e negligenze da parte di chi aveva il compito di garantire il rispetto delle norme»

MICCICHE'
«Esprimo il mio cordoglio personale alle famiglie delle vittime dell'esplosione avvenuta a Barcellona Pozzo di Gotto. Un ringraziamento ai vigili del fuoco e alle forze dell'ordine che stanno operando sul luogo dell'incidente alla ricerca di eventuali feriti e per ricostruire la dinamica dello scoppio». Così, in una nota, il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè.


 

Ultimo aggiornamento: 21 Novembre, 12:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA