Cresce la preoccupazione per l'impennata di nuovi contagi Covid in Friuli-Venezia Giulia.
Trieste, troppi contagi Covid: stop alle manifestazioni. «Dati come nell'autunno 2020»
I dati
Le persone ricoverate in terapia intensiva scendono a 16 (-2), mentre i pazienti in altri reparti sono 98 (+11). I decessi complessivamente ammontano a 3.867: 852 a Trieste, 2.030 a Udine, 685 a Pordenone e 300 a Gorizia. I totalmente guariti sono 111.595, i clinicamente guariti 60, mentre quelli in isolamento 2.458. Dall'inizio della pandemia in Fvg sono risultate positive complessivamente 118.094 persone: 25.447 a Trieste, 53.516 a Udine, 23.395 a Pordenone, 14.096 a Gorizia e 1.640 da fuori regione.
Per quanto riguarda il sistema sanitario regionale, oggi è stata rilevata la positività di quattro infermieri, un terapista della riabilitazione, un assistente sanitario, due tecnici di laboratorio, uno psicologo, tre dirigenti medici e due operatori socio sanitari dell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (Asugi) oltre a un'ostetrica e un infermiere all'Irccs Burlo Garofolo mentre un collaboratore amministrativo e un operatore socio sanitario dell'Azienda sanitaria Friuli occidentale (Asfo) sono risultati positivi al virus a cui si aggiungono tre infermieri e un operatore socio sanitario dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale (Asufc). Sono infine stati rilevati 3 casi tra gli ospiti delle residenze per anziani e due tra gli operatori (questi ultimi a Trieste).
Il rischio zona gialla
A rendere noti i dati è la Regione guidata da Massimiliano Fedriga nel suo report quotidiano, spiegando che sono in aumento i contagi collegati alle manifestazioni di protesta. «Il focolaio localizzato a seguito delle manifestazioni tenutesi nei giorni scorsi continua a crescere - afferma il vicepresidente del Fvg Riccardo Riccardi - oggi i dati mostrano un incremento: siamo ad oltre 150 casi, altri 500 non ci danno una precisa identificazione». Aumenta la preoccupazione per la crescita dei dati: un'ulteriore impennata, specialmente per il tetto del 10% dei posti occupati da pazienti Covid nelle terapie intensive.