Friday For Future riporta milioni di giovani in piazza

Venerdì 27 Settembre 2019
Friday For Future riporta milioni di giovani in piazza
Giovani di nuovo in piazza per l'ambiente e la lotta contro i cambiamenti climatici. Il movimento Fridays For Future, ispirato dall'attivista svedese Greta Thunberg, è tornato in piazza, oggì venerdì 27 settembre, in 160 città italiane ed in centinaia di altre città europee, per il terzo sciopero studentesco globale per il clima, dopo quelli del 15 marzo e del 24 maggio.

Un fiume di giovani ha sfilato per le strade e le piazze, qualche tensione solo a Palermo, dove una trentina di giovani vestiti di nero ha creato un po' di panico, in prossimità dell'ex palazzo del MSI, nel tentativo di rompere il lungo serpentone studentesco che sfilava in centro. Paura ed un fuggi fuggi generale hanno allertato le forze antisommossa che sono intervenute.

Quello di oggi - ha spiegato Fridays For Future Italia sul suo profilo Twitter, "è l'evento culmine" perché "insieme a 9 nazioni, l'Italia scende in strada a richiamare l'indifferenza della #politica rispetto all'#EmergenzaClimatica".

I giovani chiedono che i governi facciano della lotta al cambiamento climatico il fulcro della loro azione politica, presente e futura, ma sono in particolare tre le richieste elencate: "Fuori dal fossile: raggiungimento dello 0 netto di emissioni a livello globale nel 2050 e in Italia nel 2030, per restare entro i +1.5 gradi di aumento medio globale della temperatura; Tutti uniti, nessuno escluso: la transizione energetica deve essere attuata su scala mondiale, utilizzando come faro il principio della giustizia climatica; Rompiamo il silenzio, diamo voce alla scienza: valorizziamo la conoscenza scientifica, ascoltando e diffondendo i moniti degli studiosi più autorevoli di tutto il mondo. La scienza ci dice da anni qual è il problema e quali strumenti servono per risolverlo". Ora spetta alla politica il compito di agire".

 
Ultimo aggiornamento: 13:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA