Francesco Pio Maimone ucciso a Napoli: il killer ha sparato perché qualcuno gli aveva sporcato la scarpa

Una bevanda rovesciata ha innescato la reazione folle: fuoco sulla folla, il 18enne viene colpito al petto

Martedì 21 Marzo 2023 di Giuseppe Crimaldi
Francesco Pio Maimone ucciso a Napoli: il killer ha sparato perché qualcuno gli aveva sporcato la scarpa

NAPOLI - Le urla all'improvviso, la folla che fugge via terrorizzata, la disperazione di chi comprende che qualcosa sta per succedere e poi gli spari. Maledetti spari. Alle due della notte tra domenica e lunedì torna a scorrere il sangue a Mergellina, lungo una delle arterie più gettonate dal popolo della notte: e se n'è andata così, tra quelle grida di disperazione e gli sguardi terrorizzati dei giovani che affollavano il marciapiedi di uno chalet la vita di Francesco Pio Maimone, diciottenne di Pianura che, dopo avere imparato a fare il pizzaiolo sognava di poter aprire un locale tutto suo.

Ucciso per un piede pestato con un colpo di pistola al petto, Francesco Pio Maimone morto a 18 anni a Napoli

GLI AMICI
Maimone era in compagnia di amici. Appuntamento sul lungomare, nei pressi dello chalet "Sasà", a due passi dell'imbarcadero degli aliscafi. Full immersion in una folla straripante di ragazzi che, come ogni sera nel fine settimana, invadono e trasformano in un'immensa arena di bagordi e divertimento il lungomare.
Tutto accade all'improvviso, e prende corpo di ora in ora l'ipotesi che negli attimi precedenti alle esplosioni proprio lì si fosse scatenata una rissa tra giovani nata da un motivo banale: qualcuno, nella calca, aveva versato il contenuto di un bicchiere sulle scarpe di un ragazzo, il presunto assassino.

A quel punto il giovane in preda all'ira avrebbe estratto una pistola, iniziando a sparare: almeno tre colpi (segnalati anche da una pattuglia della Guardia di finanza che era in servizio pochi metri più avanti). Una reazione furiosa, incomprensibile: e sulla traiettoria di uno di quei proiettili si sarebbe venuto a trovare Francesco Pio, centrato in pieno petto.

«Aiuto, aiutatemi, non respiro, non riesco a respirare...», queste le ultime parole pronunciate dal diciottenne ferito ormai a morte. Qualcuno prova a rianimarlo praticando la respirazione bocca a bocca, e approfittando di quello stesso caos animato dalla folla lo sparatore riesce a farsi un varco, trovando la via di fuga. Arrivano le Volanti della polizia e un'ambulanza del 118 che inizia la sua corsa verso il Vecchio Pellegrini: ma quando Francesco Pio entra al pronto soccorso il suo cuore ha già cessato di battere.

Una tragedia annunciata? Proprio quella zona di Mergellina era stata teatro, solo sette giorni prima, di un altro raid armato durante il quale alla morte era miracolosamente scampato un altro giovane, noto pregiudicato di Pianura. Ma Maimone era incensurato: mai una segnalazione, mai un guaio con la legge.
E allora che cosa è successo? Indagini in corso da parte della Squadra Mobile di Napoli guidata da Alfredo Fabbrocini, sotto il coordinamento dei magistrati della procura di Napoli (procuratore aggiunto Sergio Amato). L'assassino, che con ogni probabilità è finito nelle inquadrature dei sistemi di videosorveglianza della zona, potrebbe avere le ore contate.

Nella immediatezza del fatto gli investigatori hanno preso in considerazione tutte le piste, a cominciare da quella camorristica. Ma è bastato poco a escludere questa ipotesi, imposta forse più dalla suggestione derivante dal fatto che Francesco Pio abitasse a Pianura, in una strada peraltro finita spesso al centro delle cronache per alcuni agguati e "stese" commesse dai clan oggi in guerra tra loro.

LA MATRICE
Escludendo allora la matrice camorristica, i casi sono due: Maimone è stato colpito da quel proiettile per sbaglio (ipotesi sempre più accreditata), o per un tragico errore di persona. Le strade del by night cittadino si confermano percorsi di guerra; e circolano soprattutto ancora tante, troppe armi. A Napoli sempre più giovanissimi escono di casa con coltelli, tirapugni e persino armi da fuoco. La vita di Francesco Pio Maimone è finita incrociando uno di questi tanti vigliacchi in circolazione.

 

Ultimo aggiornamento: 09:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA