La Rai ha deciso di non procedere nei confronti del Fedez in relazione ai fatti del Concertone del Primo Maggio e all'accusa di censura.
Fedez indagato a Roma per diffamazione aggravata: citò Pietro Maso in una canzone
Mollicone (Fdi): «Pronta interrogazione ai vertici Rai»
«Rivolgerò un'interrogazione alla Rai per capire la ragione per la quale l'Azienda pubblica abbia deciso di non procedere nei confronti di Fedez, visto il grave danno di immagine al Servizio Pubblico arrecato dalle accuse di diffamazione rivolte all'Azienda dal rapper». Lo anticipa all'Adnkronos il responsabile Cultura di Fratelli d'Italia e componente della Commissione di Vigilanza Rai, Federico Mollicone. Il parlamentare di Fdi si chiede, inoltre, quali iniziative intenda intraprendere il presidente della bicamerale per «difendere l'onorabilità della Commissione oltraggiata dai tre pagliacci», aggiunge poi in riferimento alla nota mail inviata dal cantante alla commissione con tre emoticon con la faccina da pagliaccio, in risposta alla missiva della stessa commissione che gli spiegava a le ragioni per le quali non poteva audirlo.