Si chiama “Il Coraggio dei bambini", è una onlus fondata da medici, infermieri, biologi e dalle famiglie di alcuni piccoli pazienti colpiti da tumori cerebrali e, da oggi, ha un presidente onorario molto glamour, Elisabetta Gregoraci, impegnata a sostenere la Onlus nella sua importante “missione”. All’associazione, che raccoglie fondi da destinare all’ambulatorio di Neuro Oncologia pediatrica dell’ospedale Bambino Gesù,
Elisabetta Gregoraci, già protagonista di molte iniziative benefiche e da anni impegnata nel sociale, aveva donato un macchinario. E ora ha annunciato su Instagram di avere ricevuto l’onorificenza.
«Ciao Amici sono orgogliosa di comunicarvi che l’associazione Il Coraggio dei Bambini onlus mi ha conferito l’incarico di presidente onorario – ha scritto su Instagram la Gregoraci - L’associazione si occupa di raccogliere fondi per il Bambino Gesù destinati alla ricerca per la lotta ai tumori cerebrali solidi infantili e ho già avuto modo di dare il mio contributo donando un macchinario utile alla diagnosi e cura di queste malattie.
Ogni anno, 400 bambini si ammalano di tumori cerebrali, seppur rare, queste neoplasie infantili,rappresentano il primo tumore solido che colpisce l’infanzia, provocando la morte o anche l’invalidità permanente dei piccoli pazienti. L'Ambulatorio dell'unità di Neuro-Oncologia dell'ospedale Bambino Gesù, centro di eccellenza diretto da Angela Mastronuzzi, è rivolto ai bambini con tumori del sistema nervoso centrale che non abbiano bisogno di prestazioni in Day Hospital o in Degenza.
In ambulatorio si effettuano le prime visite e vengono gestite le richieste di second opinion.
Lo scopo dell’Associazione è dunque quello di creare una comunità scientifica che, attraverso il lavoro di ricerca delle proprie strutture interne (comitato scientifico, medici, biologi, fisioterapisti, infermieri, volontari e soci sostenitori), operi anche nella divulgazione e nella sensibilizzazione rispetto alla malattia oncologica pediatrica in generale e neuro-oncologica in particolare. Per questo l’organizzazione, anche grazie all’attenzione e al coinvolgimento di personalità come la Gregoraci, continuerà a finanziare progetti di ricerca scientifica al fine di favorire lo studio e la cura da questo tipo di patologie.