Elena Del Pozzo uccisa dalla madre, cosa è la sindrome di Medea: quali sono i segnali da non sottovalutare

Alienazione parentale, inesistente vita sociale, pressione psicologica nei confronti dei figli, vendetta nei confronti dell'ex. Questi sono solo alcuni dei campanelli che dovrebbero allarmare. Ecco cosa dovrebbero fare amici e parenti

Mercoledì 15 Giugno 2022
Video

Elena del Pozzo è morta per mano della madre Martina Patti. La piccola aveva solo 5 anni ed è stata colpita violentemente con 7 efferate coltellate (o forse piu' probabilmente con la pala) alla schiena e al collo, poi il corpicino chiuso in 5 sacchi dell'immondizia e seppellito in un campo vicino casa. Il movente? Forse la gelosia verso l'ex compagno Alessandro Del Pozzo che si stava rifacendo una vita con la sua fidanzata Lucia. Ad Elena, Lucia era simpatica, e Martina tutto questo non poteva tolleralo, ecco perché avrebbe deciso di uccidere la figlia. Si parla che a spingere Martina Patti a commettere questo gesto estremo sia stata la Sindrome di Medea.

Elena Del Pozzo, così si è tradita la mamma Martina Patti: ecco cosa non tornava nel suo racconto

Elena Del Pozzo uccisa dalla madre, cosa è la sindrome di Medea

Questo solo l'ultimo fatto di cronaca, che ci porta a dover affrontare un argomento di cui mai vorremo parlare: figlicidi. Madri assassine. Prima di lei nessuno dimenticherà mai Veronica Panarello e Annamaria Franzoni, ma sono 480 i bambini che negli ultimi 20 anni sono stati uccisi dai genitori. Troppi. Ma cosa spinge una madre ad uccidere il proprio figlio? Ne abbiamo parlato con la dottoressa Loredana Petrone, psicologa e psicoterapeuta e docente di psicologia del rischio in età evolutiva all'università dell'Aquila. «Ci ​​sono dei segnali da non sottovalutare mai: dall'alienazione parentale, alla quasi inesistente vita sociale. Queste donne non accettano di essere lasciate e innescano meccanismi verso l'ex partner punitivi». Ecco come riconoscere i campanelli d'allarme e come aiutare le donne e i bambini. 

Ultimo aggiornamento: 16 Giugno, 09:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA