Dora Lagreca era completamente nuda quando è caduta dal quarto piano della palazzina di via Di Giura a Potenza.
Dora, il fidanzato è distrutto
«Si è trattato di un suicidio - ha detto il legale all'ingresso nell'abitazione con i Ris -, è la versione che mi è stata riferita dal mio assistito». L'avvocato ha anche aggiunto che Capasso è distrutto da quanto avvenuto perché «amava Dora e voleva costruire un futuro con lei». Dal racconto del legale emerge una ricostruzione più dettagliata, ovviamente, di parte, su quanto avvenuto alle due e mezza tra venerdì e sabato. I due fidanzati sono rientrati da una serata in alcuni locali di Potenza e hanno cominciato a litigare per motivi passionali, legati - secondo l'avvocato - alla gelosia di lei. «Dora si stava preparando per fare la doccia, e per questo era nuda, mentre il mio assistito - ha aggiunto l'avvocato - si era tolto solo le scarpe: hanno cominciato ad alzare la voce, lei ha aperto la porta del balcone e ha minacciato di lanciarsi di sotto. Poi è caduta e Antonio non è riuscita a fermarla». Se questa è la ricostruzione, esatta, su quanto avvenuto a Potenza lo diranno gli investigatori della Procura lucana.
Le verifiche
Ieri si sono tenuti due esami unici e irripetibili che serviranno proprio a tale scopo: il sopralluogo dei Ris, la scientifica dei carabinieri, e l'autopsia sul corpo di Dora Lagreca. I carabinieri hanno sequestrato circa due metri e mezzo di passamano, le mattonelle presenti sulla ringhiera della mansarda - ancora sotto sequestro -, dalla quale si sarebbe lanciata la trentenne. Gli esami sul corpo stabiliranno se Dora avesse bevuto diversi cocktail, come riferisce uno zio dell'indagato, ma saranno necessari sessanta giorni a partire da ieri. Di certo, fino all'una e 13 minuti della notte tra venerdì e sabato, tutto andava bene. Lo dimostra una foto scattata da un amico di Antonio nella quale viene immortalato quello che potrebbe essere stato l'ultimo bacio tra i due fidanzati. Novanta minuti dopo il litigio e il dramma. Dora è morta dopo due ore di agonia nell'ospedale San Carlo di Potenza. Le indagini da parte dei carabinieri della Compagnia lucana continueranno e verrà messo sotto la lente di ingrandimento anche e soprattutto il rapporto tra i due.