È stato recuperato questa mattina, 31 luglio, il corpo senza vita di un alpinista, precipitato ieri dalla Tofana di Rozes, nella zona di Cortina d'Ampezzo, che stava scalando in “free solo”. Ieri sera attorno alle 20.15, su segnalazione di un amico che aveva ricevuto la chiamata della moglie preoccupata perché non aveva sue notizie, è scattato l'allarme. Dalle informazioni si sapeva che lo scalatore, Diego Zanesco, 62 anni, di Villabassa (Bolzano), il quale era consueto arrampicarsi da solo senza protezioni, era diretto sulla Rozes, probabilmente su uno degli spigoli.
Chi è la vittima
Diego Zanesco, morto ieri sulle Tofane, era una guida alpina molto conosciuta ed apprezzata in Alto Adige. La sua famiglia, originaria di Bressanone, ha un forte legame con la montagna e con il Cai. Da qualche anno Zanesco si era trasferito in val Badia per motivi professionali. Solo pochi giorni fa aveva accompagnato in montagna Oliver Stone. Il regista americano di Platoon, e sua moglie Chong, volevano infatti documentarsi sui combattimenti sulle Dolomiti durante la Prima Guerra Mondiale. Per questo motivo Zanesco aveva portato la coppia sul Lagazuoi. «Diego Zanesco ama il suo lavoro di guida alpina - così lo descrive il sito Sudtirol.info - In tutti questi anni di esperienze che ha raccolto in montagna ha spesso pensato al senso dell'alpinismo ed è arrivato alla conclusione che non è facile trovare una spiegazione razionale a questa attività considerata pericolosa. È sicuro e convinto che l'alpinismo, fatto a qualsiasi livello, può regalare esperienze e sensazioni vere che portano ad una calma interiore difficilmente riscontrabile in altre attività. Come guida alpina ed amico, può acompagnarti in giro per queste montagne e fare in modo che con la gioia che la natura ci dà, ognuno si possa arricchire di esperienze e sensazioni nuove. L'alba, il sole, una montagna, un camoscio, il tramonto, la luna, le stelle, l'aqua, un laghetto, persone, la cima, la pioggia, l'aquila, un sentiero, una via di arrampicata, la neve, il prato, i fiori, un bosco; il nostro respiro, i muscoli stanchi, gli occhi che brillano, la gioia, la tristezza, la calma, il silenzio, la fame, un panino, la sete, una birra, la semplicita', l'amicizia. A volte è semplicemente difficile partire e fare il primo passo, ma quando riusciamo, ciò che guadagnamo è qualcosa di indimenticabile».