Decreto Natale, dagli spostamenti ai ristori: ecco tutto quello che c'è da sapere sulle nuove norme

Mercoledì 23 Dicembre 2020 di Rosario Dimito
Decreto Natale, dagli spostamenti ai ristori: ecco tutto quello che c'è da sapere sulle nuove norme

Con l’arrivo delle festività natalizie, il Governo ha dovuto affrontare nuove questioni e problematiche, prima fra tutte quella dei rientri e, successivamente, quella dei ritrovi familiari per pranzi e cenoni. L’annuncio del via libera, prima dell’EMA e poi dell’AIFA, al vaccino Pfizer, unito all’inizio della campagna vaccinale fissato per il 27 dicembre, ha portato certamente nuova speranza per un 2021 di parziale normalizzazione. Ma non bisogna abbassare la guardia proprio ora e, nell’ottica di evitare una possibile terza ondata a gennaio, il Governo ha varato il Decreto Natale, il quale fissa delle regole precise per gli spostamenti durante l’intero periodo festivo.

Decreto Natale, le otto regole per uscire di casa senza rischiare le multe (anche in zona rossa)

Le disposizioni

In particolare, dal 24 dicembre al 6 gennaio tutta l’Italia diventerà zona rossa, con un abbassamento del livello di guardia ad “arancione” nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio.

Al fine di contenere i disagi economici che questo provvedimento potrà causare, è stato inoltre previsto uno stanziamento immediato di 645 milioni di euro per il ristoro delle attività di somministrazione di alimenti e bevande. Le Regioni, dopo lo slancio iniziale del Veneto, seguono la linea attendista, conformandosi alle disposizioni governative. Solo alcune di esse hanno deciso di aggiungere indicazioni ulteriori, specialmente riguardo i rientri da altre Regioni. Nomos Centro Studi Parlamentari (www.nomoscsp.com) ha realizzato un documento contenente tutte le disposizioni nazionali e regionali (adottate a partire dal Dpcm del 13 ottobre) che riguardano il COVID-19.

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Ultimo aggiornamento: 16:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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