Entrare nella mente di uno dei serial killer più pericolosi: Jeffrey Dahmer. È questa l’ultima sfida social lanciata dai ragazzi su Tik Tok che hanno dato vita alla “Dahmer Challenge”: guardano le polaroid scattate dal killer alle sue vittime che ritraggono i corpi smembrati e le teste mozzate e poi ne diffondono il contenuto sui social. Un modo per emulare l’assassino, cercando di provare le stesse sensazioni di fronte al sangue e ai cadaveri. D’altronde, alcune sfide social allarmanti e con atteggiamenti violenti ci sono già, da qui il rischio di degenerazione. Basta pensare alla blackout challenge, in cui i ragazzini giocano a soffocarsi e levarsi il respiro strangolandosi, proprio come successo alle vittime di Dahmer. Tanto che adesso il caso verrà monitorato dalla Polizia postale, mentre il social ha già iniziato a rimuovere i contenuti cruenti. Era una storia dimenticata, ma è tornata alla ribalta dopo l’uscita della serie tv Netflix sul serial killer di Milwaukee che, tra il 1978 e il 1991, uccise diciassette adolescenti, narcotizzandoli, strangolandoli e poi facendoli a pezzi.
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I RISCHI
Sulla scia del suo successo - la serie è la più vista al mondo con 299.840.000 ore di streaming - è nata la pericolosa challenge che guida i ragazzi all’interno degli omicidi: una sfida che spersonalizza le vittime degli omicidi che, così, diventano un’attrazione morbosa per gli utenti e accresce il rischio di trasformare Dahmer in un idolo da imitare per i minori che visualizzando i contenuti potrebbero restare traumatizzati da quanto visto o, addirittura, emulare il killer.
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Un cadavere con la gabbia toracica aperta su un materasso insanguinato, due teschi puliti e conservati in una cassetta blu, una testa mozzata con gli occhi ancora aperti. È quanto diffuso sui social nell’ultimo mese da ragazzi di tutto il mondo.
I PRECEDENTI
La Dhamer challenge è solo l’ultima di una serie di sfide social pericolose. Adolescenti che si provocano il soffocamento, si danno fuoco, danno consigli su come restare magri in modo malsano, giocano con il cibo e ingeriscono sostanze pericolose. Così, gli utenti giocano con il destino e rischiano la vita. Le vittime dei trend sono i ragazzi più fragili e manipolabili, che visualizzano i contenuti e decidono di imitarli per ricevere like e consensi. Una sfida recente coinvolge le coppie di fidanzati e si chiama “Open Legs”: una ragazza è sdraiata sul letto con le gambe serrate, mentre il fidanzato deve cercare di aprirle con la forza. Le giovani coinvolte minimizzano avvertendo gli utenti che si tratta di una sfida: «Prima che cominciate a rompere, è un trend, non mi farebbe mai del male», scrive una di loro. Ad avvertire del pericolo delle sfide social è la Polizia Postale che con una sezione dedicata monitora le challenge e periodicamente incontra i ragazzi delle scuole per sensibilizzare sui rischi dei nuovi trend.
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