Zone rossa e arancione: firmata la nuova ordinanza, cosa cambia per le regioni TUTTE LE NOVITA'

Sabato 21 Novembre 2020
Pronto soccorso covid

Zona rossa e arancione per le regioni in Italia, c'è una nuova ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza con le misure di contenimento dei contagi da coronavirus. Ecco cosa cambia. L'ordinanza entra in vigore subito e rinnova le misure anti-Covid adottate per la Calabria, la Lombardia, il Piemonte, la Puglia, la Sicilia, la Valle d’AostaL'Abruzzo passa a zona rossa.

Il Dpcm del 3 dicembre: tutte le ipotesi per dicembre allo studio del governo

 

ORDINANZA NUOVA

La nuova ordinanza - sottolinea una nota del ministero - è valida fino al 3 dicembre, "ferma restando la possibilità di nuova classificazione prevista dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre".

Alla luce del Dpcm, infatti, le regioni dal 27 novembre potrebbero cambiare colore e approdare in una fascia diversa.

Lo spera soprattutto la Lombardia, che preme per diventare zona arancione e non più zona rossa. Anche il Piemonte spera in uno spostamento in zona arancione da rossa. Nuove decisioni potrebbero a breve riguardare il Friuli Venezia Giulia.

LA DIRETTA

13.07 - Morta in ospedale dopo lunga attesa

Antonia Abbatangelo, per tutti Antonietta, è un'altra giovane vittima del covid. La donna aveva 41 anni ma non è riuscita a sopravvivere alla malattia dopo una serie di complicanze che sono comparse dopo il suo contagio. Antonia è morta nell'ospedale di Barletta dove ha dovuto attendere 11 ore prima di ottenere un posto letto.

12,32 - Vaccino, quanto durerà?

Fino a 8 mesi di immunità dopo aver avuto il Covid-19. E con il vaccino? E' questo per ora il punto di partenza per capire come arginare il Covid-19: individuare un limite temporale per studiare gli effetti reali garantiti dalla prima dose: «La durata dell'immunità del vaccino – spiega Fabrizio Pregliasco - è da verificare, se necessario si dovrà fare un richiamo nel tempo».

12.10 - Il consiglio dei medici per le cure in casa

Nella confusione sui vari metodi di cure a fare chiarezza ci ha pensato la Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Lombardia che ha pubblicato un vademecum per aiutare gli isolati domiciliari. Come comportarsi quindi alla comparsa dei primi sintomi? Tosse, febbre, spossatezza possono essere un primo campanello di allarme per il covid. Se si ha il sospetto di essere stati infettati bisogna subito contattare il medico di base che valuterà il da farsi e potrebbe prescrivere un tampone. Sulla base dell'esito verrà poi valutato il quadro clinico del paziente.

In caso di febbre il consiglio dei medici è quello di assumere paracetamolo, quindi tachipirina sulle dosi indicate dal medico di base, ma comunque ad almeno 6 ore di distanza una compressa dall'altra per un massimo di 3 compresse giornaliere. L'importante è tenersi idratati, mentre in caso di diarrea è bene seguire una dieta in bianco e leggera. In caso di tosse si può ricorrere a sedativi, ma anche all'autopronazione.

11.21 - Asintomatici, lo studio choc

Più del 50% dei casi di covid è dovuto agli asintomatici. A rivelare il dato sono i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), l’organismo di controllo sulla sanità pubblica degli Stati Uniti che ha condotto una ricerca sull'importanza dell'uso delle mascherine.

11.06 - La situazione in Europa

L’Austria ad esempio, travolta all’inizio di Novembre dalla diffusione del virus, e in lockdown totale fino all’inizio del prossimo mese, si prepara a predisporre test a tappeto su tutta la popolazione in vista delle feste. In Svizzera invece, dove la situazione è molto difficile in questo momento, nel corso di una conferenza stampa pochi giorni fa la cabina di regia ha invitato i cittadini a prepararsi al Natale con una quarantena di 15 giorni. Quasi un ritiro spirituale oltre che sanitario, per potersi permettere di passare le feste insieme alla famiglia. In Germania, dove pure si è già detto addio ai tradizionali mercatini di Natale, la cancelliera Angela Merkel ha assicurato ai suoi cittadini che «non passeranno il Natale da soli», ma solo se fino a quel momento seguiranno le regole. Niente da fare per Capodanno però, per i festeggiamenti tutto rimandato al 2021.

10.30 - Paura a Roma

Trovata ieri sera, verso alle 22,15, in piazza della Rotonda, al Pantheon a Roma, la donna giapponese di 68 anni, già guida turistica, con disturbi mentali, positiva al Covid, allontanatasi il 19 novembre pomeriggio da una casa di riposo.

La donna è stata riconosciuta, come riporta Il Messaggero, mentre vagava da sola in strada, dai militari dell'Esercito Italiano "6° Reggimento Genio Pionieri" impegnati in servizio di vigilanza nella piazza, ambito operazione "strade sicure" che hanno chiamato i Carabinieri della Compagnia Roma Centro e della Stazione Roma Piazza Farnese.

10,05 - Morto il farmacista: paese sotto choc

Un’altra vita spezzata a causa del Covid-19. Ieri mattina è morto nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Mazzini di Teramo Vincenzo Tarquini, aveva 55 anni e nessun’altra grave patologia. È la settima vittima a Montorio al Vomano, centro teramano con altissima incidenza di contagi, in pochi giorni. Racconta un amico che «Vincenzo aveva contratto il virus nei primi giorni che si è sviluppato il focolaio nel paese in questa seconda fase di pandemia».

Ultimo aggiornamento: 15:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA