Catania, Vanessa Zappalà uccisa a 26 anni dall'ex fidanzato mentre passeggia con gli amici in strada: lo aveva già denunciato per stalking

Lunedì 23 Agosto 2021
Vanessa Zappalà uccisa ad AciTrezza

Una 26enne, Vanessa Zappalà, è stata uccisa dall'ex fidanzato con diversi colpi di arma da fuoco la notte scorsa mentre passeggiava in compagnia di amici sul lungomare di Acitrezza, frazione marinara di Aci Castello, nel Catanese.

L'omicidio è avvenuto nella zona del porticciolo.

Vanessa Zappalà uccisa in strada, cosa raccontava lei alle amiche dell'ex fidanzato

 

A sparare, secondo le testimonianze raccolte dai Carabinieri, sarebbe stato l'ex compagno di Vanessa Zappalà, che è ancora attivamente ricercato da militari dell'Arma. Il killer dopo aver sparato è fuggito.

Pare che la vittima avesse già in passato denunciato l'ex per stalking. Anche un'altra ragazza che faceva parte della comitiva che passeggiava ad Acitrezza sarebbe rimasta ferita, raggiunta di striscio da un colpo alla schiena.

“Non puoi mostrare il mare che hai dentro a chi non sa nuotare“. Porta questa frase la foto profilo postata lo scorso 19 luglio da Vanessa Zappalà, 26 anni appena, probabile ennesima vittima di femminicidio. La giovane, di Trecastagni (Catania), è morta nella notte, colpita da diversi colpi di pistola sparati al suo indirizzo a quanto pare dall’ex fidanzato che proprio la vittima avrebbe in passato denunciato per stalking.

DENUNCIA PER STALKING

Era stato denunciato per stalking da Vanessa Zappalà l'ex fidanzato della 26enne uccisa la notte scorsa dall'uomo con colpi di pistola mentre era con amici sul lungomare di Acitrezza. Per quel reato la Procura di Catania aveva chiesto e ottenuto dal Gip che fosse posto agli arresti domiciliari. Attualmente era sottoposto al divieto di avvicinamento. L'ex fidanzato di Vanessa è ricercato dai carabinieri che dalla notte scorsa hanno avviato una vasta 'caccia all'uomo'.

Gli appostamenti sotto casa

L'amica, una vicina di casa, racconta di quanto Vanessa vivesse nel terrore: «Ti avvisavo ogni sera: "Stai attenta che si apposta sotto casa nostra". E adesso come farò ogni sera ad affacciarmi senza chiederti: "Vane che fai?" E tu: "Niente, fumiamoci una sigaretta nel balcone". Principessa del mio cuore, ogni volta che entrerò al panificio non ti vedrò.
Stamattina il mio pianto, le mie urla, con mia mamma abbiamo capito tutto senza sapere ancora la notizia». Perché quella di Vanessa, per molti, era una storia già segnata. 

«Sono sconvolta, ogni mattina mi accoglieva col suo sorriso e la sua gentilezza al panificio», racconta una signora che la conosceva. «Non si può morire così, bastardo devi fare la sua fine», scrivono in molti ricordando quella giovane ragazza che ora sorride dalle foto condivise sui social. Il corpo pieno di tatuaggi. Frasi che raccontano di un mondo, il suo, fatto di sogni e speranze bruciate troppo presto. «Tu vivi nel mio cuore», aveva tatuato sul braccio. 

Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 19:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA