Lo avrebbe preso a calci e pugni per una lite banale in strada, dove la vittima stava facendo da paciere. Tale la violenza delle botte e dei colpi dati, che Ridha Jamaaoui, operaio 40enne, originario della Tunisia, è rimasto ucciso nella notte tra sabato e domenica a Terni. Nelle ultime ore è stato rintracciato e fermato un giovane nigeriano, scrive l'Ansa, che sarebbe accusato dell'omicidio del tunisino, colpito a mani nude, ma nelle parti vitali che ne hanno provocato la morte.
Lite banale e tragedia
La lite in strada era nata per questioni legati alla circolazione stradale.
Incidente in sella alla moto che amava, Leonardo Michelozzi morto a 22 anni
Preziosa testimonianza
«Ridha, che conosco, passava lì per caso: si è avvicinato per fare da paciere. Io temendo per la mia compagna ho preferito spostare la macchina, poi sono tornato indietro e lui era già a terra. Ho inseguito l'extracomunitario che, dopo averlo massacrato di botte, è scappato via in bici, ma l'ho perso di vista», il racconto a Il Messaggero di un testimone, che ha atteso i soccorsi al fianco dell'uomo che stava morendo o forse era già morte.