Vi siete iscritti al Registro delle opposizioni ma continuano ad arrivarvi le telefonate dei call center? Non siete gli unici. Assoutenti, che sta ricevendo le proteste dei cittadini che si sono iscritti al nuovo strumento avviato lo scorso 27 luglio, parla apertamente di fallimento, perché non solo le telefonate non sono diminuite, ma in molti casi sono persino aumentate.
Telefonate dai call center, ecco perché continuano a chiamare anche chi si è iscritto
Registro delle opposizioni, è fallimento
«Il nuovo Registro pubblico delle opposizioni va verso il "fallimento"».
«Il paradosso, però, è rappresentato dal fatto che alcuni utenti, subito dopo l'iscrizione al Registro, hanno visto aumentare il numero di telefonate ricevute, ottenendo un effetto diametralmente opposto a quello sperato», sostiene il presidente. In tal senso «bene fa Agcom a chiedere alle società telefoniche di bloccare i numeri senza prefisso nazionale». «Il telemarketing, poi, ha cambiato pelle, e nell'ultimo periodo sono aumentate le chiamate che pubblicizzano non contratti di energia o telefonia, ma trading online, acquisto di bitcoin e investimenti finanziari», aggiunge Truzzi. «È evidente che serve un cambio di rotta per correggere uno strumento che, ad oggi, si è rivelato fortemente inadeguato e per questo chiameremo il prossimo Governo e modificare urgentemente la normativa prevedendo, così come hanno fatto altri paesi a partire dall'Olanda, un sistema 'Opt-in', per cui solo chi si iscrive al Registro fornisce espresso consenso al telemarketing e quindi può ricevere telefonate commerciali», conclude il presidente.