Nei campi i raccolti stanno bruciando sotto la canicola record.
Lancia l’allarme la Coldiretti, che per salvare il salvabile anticipa ad oggi la raccolta dei pomodori da salsa: «Le scottature da caldo danneggiano in maniera irreversibile frutta e verdura, fino a renderle invendibili. Una situazione che aggrava l’impatto devastante della siccità e del caldo sulle produzioni nazionali con danni che superano ormai 3 miliardi di euro». Un quadro drammatico in cui «più di un’impresa agricola su 10 (11%) è in una situazione così critica da dover chiudere, mentre una su tre è costretta a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dell’aumento dei costi di produzione. I concimi, ad esempio, sono aumentati del 170%, i mangimi +90%, il gasolio +129%, il tetrapack +15%.