Pirateria online: partite oscurate e multe fino a 15mila euro per chi le guarda. Il provvedimento della Camera

Arriva il primo via libera, adesso la palla passa al Senato

Giovedì 23 Marzo 2023 di Niccolò Dainelli
La Camera contro il «pezzotto», la stretta alla pirateria online: partite oscurate e multe fino a 15mila euro

Solamente due giorni fa la Lega di Serie A raccontava di essere in attesa di un provvedimento contro la pirateria, definita come una vera e propria «piaga che depotenzia il calcio italiano». E adesso arriva il primo via libera al provvedimento che punirà (con il pugno duro) chi guarderà le partite facendo ricorso a sistemi illegali.

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Contro il «pezzotto»

Il 21 marzo, infatti, l'amministratore delegato della Lega Serie ALuigi De Siervo, in un’intervista al Corriere della Sera diceva di «essere in attesa del provvedimento contro la pirateria, un’attività illegale gestita secondo le indagini da camorra e mafia e che ha causato una perdita di un miliardo in tre anni». E adesso De Siervo e molti altri, possono tirare un sospiro di sollievo. La Camera ha dato il primo via libera al provvedimento contro il «pezzotto». Una decisione volta a prevenire e reprimere la diffusione online illecita di contenuti tutelati dal diritto d'autore. Un pugno duro passato a Montecitorio con ben 252 voti favorevoli e nessuno contrario. 

La stretta

Il testo, si legge, «conferisce allo Stato il compito di riconoscere, tutelare e promuovere la proprietà intellettuale in tutte le sue forme, come strumento di stimolo dell'innovazione, della creatività, degli investimenti e della produzione di contenuti culturali, anche di carattere digitale. Lo Stato dovrà, quindi, tutelare il diritto d'autore da ogni violazione e da ogni illecito, compresi quelli perpetrati mediante l'utilizzo di reti di comunicazione elettronica.

Assicura alle imprese, agli autori, agli artisti e ai creatori adeguate forme di sostegno, anche economico, per agevolare la produzione, la traduzione e l'internazionalizzazione delle opere dell'ingegno, prevede forme di responsabilizzazione nei confronti degli intermediari di rete, per rendere maggiormente efficaci le attività di contrasto della diffusione illecita e della contraffazione di contenuti tutelati dal diritto d'autore». 

Le sanzioni previste

Un provvedimento che, prima di divenire legge dovrà essere sottoposto all'esame del Senato, e che prevede anche la crescita dei poteri dell'Agcom - l'Agenzia per le garanzie nelle comunicazioni - che potrà ordinare ai fornitori  di connessione internet, in tempi molto rapidi (massimo 30 minuti), di disabilitare l'accesso a contenuti diffusi in maniera illecita. In pratica, chi cerca di seguire una partita di calcio o un film su un sito pirata vedrà il programma oscurato e un avviso sullo schermo dell’eventuale segnalazione alle autorità. Ma non finisce qui. Sì perché le sanzioni previste sono molto severe. Secondo il provvedimento votato alla Camera, infatti, «chiunque abusivamente esegue la fissazione su supporto digitale, audio, video o audiovideo, in tutto o in parte, di un'opera cinematografica, audiovisiva o editoriale ovvero effettua la riproduzione, l'esecuzione o la comunicazione al pubblico della fissazione abusivamente eseguita, sarà punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni e con una multa da euro 2.582 a euro 15.493». Adesso passa la palla al Senato.

Ultimo aggiornamento: 19:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA