Michele Merlo aveva chiesto un parere al suo medico per un grande ematoma spuntato su tutta la coscia, ma non ha ricevuto alcuna risposta in merito. Dopo aver inviato l'immagine del suo enorme livido sulla gamba lo studio associato del suo medico di famiglia a Rosà, in provincia di Vicenza gli avrebbe chiesto di non inviare foto e di non usare la mail a tali scopi.
Leggi anche > Alessandra dà alla luce due gemellini e muore di Covid a 31 anni: «Non si era vaccinata»
«Buongiorno, l’utilizzo della mail è unicamente per la richiesta di terapia cronica.
La leucemia fulminante lo ha stroncato all'ospedale Maggiore di Bologna, ma se sembra essere chiaro che i medici del pronto soccorso non hanno avuto responsabilità in merito, ora la famiglia di Manuel chiede spiegazioni al medico di famiglia a cui si era rivolto il ragazzo. I genitori vogliono sapere se Merlo si sarebbe potuto in qualche modo salvare, se, presa in tempo la terribile malattia che lo ha colpito, avrebbe potuto avere un esito diverso».