Matteo Messina Denaro, dopo l'arresto spunta il messaggio sulla tomba di Falcone: «Ce l'abbiamo fatta, Giovà!»

La Fondazione Falcone ha voluto celebrare l'arresto del boss di Castelvetrano con un post su Facebook in cui si vede il messaggio apparso sulla tomba del magistrato, ucciso nel 1992 nella strage di Capaci

Martedì 17 Gennaio 2023 di Niccolò Dainelli
Matteo Messina Denaro, dopo l'arresto spunta il messaggio sulla tomba di Falcone: «Ce l'abbiamo fatta, Giovà!»

Il 23 maggio 1992, Giovanni Falcone fu ucciso dalla mafia a Capaci, in provincia di Palermo. A distanza di 30 anni, Matteo Messina Denaro è stato arrestato nel blitz dei carabinieri del Ros scattato all'interno della clinica La Maddalena dove il superlatitante era in cura.

E, adesso, sulla tomba del magistrato, divenuto il simbolo della lotta alla mafia, spunta un messaggio scritto in stampatello e con la penna rossa: «Ce l'abbiamo fatta Giovà... Dopo 30 anni!!!».

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Il messaggio

 

Nel biglietto apparso sulla tomba all'interno della Chiesa di San Domenico a Palermo, non c'è firma, solo una data, il 16 gennaio 2023. Il giorno in cui il super boss Matteo Messina Denaro, conosciuto come Diabolik, è stato arrestato. Trent'anni dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio che cambiarono la storia del nostro Paese. 

 

Le dediche a Giovanni Falcone

Sono tanti i biglietti lasciati sulla tomba di Falcone da chi ha deciso di passare dalla chiesa palermitana. Una tradizione che è sempre esistita da quando il magistrato fu ucciso ma, da lunedì 16 gennaio, la collezione di dediche si è arricchita del nuovo messaggio. Divenuto subito il simbolo della lotta alla mafia, diventando virale sui social. L'immagine è stata pubblicata su Facebook dalla Fondazione Falcone, che da sempre combatte per un futuro senza mafie. Una vittoria che la pagina social ha voluto celebrare con un altro post.

«Una giornata meravigliosa»

Nel secondo post, apparso sui social network, si vedono due foto: la prima ritrae il boss Messina Denaro nelle mani dei carabinieri, la seconda la tomba di Falcone gremita di bigliettini e messaggi. «Una giornata straordinaria - scrive la Fondazione -. Un grande successo della Procura della Repubblica di Palermo e dell'Arma dei Carabinieri: il miglior modo per ricordare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nel trentesimo anniversario delle stragi. Siamo grati allo Stato e alle Istituzioni e anche in questa giornata di gioia siamo dalla parte giusta. Da un lato l'arresto dell'ultimo boss stragista Matteo Messina Denaro, il peggior criminale e latitante d'Italia, dall'altro la fiducia e la speranza che vincono: un giovane laureato che ha lasciato ieri in segno di impegno la sua corona di alloro sulla tomba». 

Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 00:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA