Professore contro le Sardine minaccia i suoi studenti: «Se vi becco in piazza renderò la vostra vita un inferno»

Sabato 23 Novembre 2019 di Simone Pierini
Professore contro le Sardine minaccia i suoi studenti: «Se vi becco in piazza renderò la vostra vita un inferno»

«Io sarò presente. Cari studenti, se becco qualcuno di voi, da martedì cambiate aria, nelle mie materie renderò la vostra vita un inferno, vedrete il 6 col binocolo e passerete la prossima estate sui libri. Di idioti in classe non ne voglio. Sardina avvisata». Il professore di una scuola superiore Giancarlo Talamini Bisi minaccia così i suoi studenti se dovessero partecipare alla manifestazione promossa dalle Sardine a Fiorenzuola in programma domenica 24 novembre. Ha annunciato che sarà presente in piazza in cerca di coloro che decideranno di partecipare. 



L'uomo ha utilizzato Facebook per lanciare le sue pubbliche minacce ai suoi ragazzi. Ma non solo, ha indirizzato anche messaggi contro il movimento delle Sardine. «Potete anche scrivermi e chiamarmi - scrive in un altro post - ho un sito personale, non temo di metterci la faccia. Venite pure a trovarmi a Torrano di Pontremoli: ho due motoseghe, tre marazzi, un cane, una falce, due accette: credo bastino per darvele sulle vostre teste vuote»

E in un commento risponde a una donna evidenziando le sue posizioni politiche: «La retorica fascistoide di Salvini e Meloni e pure di Casapound a me piacciono». E ribadisce la minaccia ai suoi studenti: «Ed essendo un docente alle superiori, andrò ai flash mob delle Sardine per vedere se becco qualche mio studente... poi piangerà di avere un prof che lo rimanda e gli farà vedere il 6 col binocolo»



A queste minacce ha risposto la viceministra dell'Istruzione Anna Ascani: «In molti stamattina mi hanno segnalato il gravissimo comportamento di Giancarlo Talamini Bisi - scrive su Facebook - Un insegnante che offende e promette di penalizzare gli studenti solo perché vorrebbero partecipare alle manifestazioni delle sardine, usando turpiloquio e minacce non troppo velate. Non è un comportamento tollerabile. Mi attiverò affinché si prendano provvedimenti. Nessuno può essere discriminato per le proprie idee, tantomeno nella scuola».

Le fa eco anche la sottosegretaria all'Istruzione Lucia Azzolina: «Violenza verbale, intolleranza, minacce non possono e non debbono appartenere a chi svolge la professione docente - scrive la Azzolina - Va contro ogni etica dell'insegnamento. Le migliaia di giovani in piazza ci chiedono esattamente l'opposto: ascolto, tolleranza, inclusione, competenza ed un linguaggio non ispirato all'odio sociale. Abbiamo il dovere di accogliere il loro appello». «Ci segnalano il caso di questo insegnante che avrebbe minacciato i suoi alunni di bocciatura in caso di partecipazione alle proteste delle sardine - aggiunge - Se l'episodio fosse confermato sarebbe gravissimo. Chiederemo un approfondimento. Intanto domando a Salvini: non era lui che diceva che i docenti non devono fare "politica" in classe? Cosa dice, oggi, davanti a questo caso?».

Ultimo aggiornamento: 21:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA