Fase 2, il nuovo Dpcm. Sì a passeggiate, take away, mascherina sui mezzi pubblici

Domenica 26 Aprile 2020 di Ernesto De Franceschi
Giuseppe Conte

Il governo accelera, a quanto si apprende, sul Dpcm che prevede le riaperture per la fase 2 il 4 maggio. Già questa sera il premier Conte potrebbe parlare all'Italia.

Il provvedimento, secondo quanto emerge nel corso della cabina di regia tra governo e enti locali, potrebbe essere pronto entro questa sera anche se, interpellate a riguardo, fonti di Palazzo Chigi non confermano ufficialmente questa tempistica. Parallelamente, quindi, il premier Giuseppe Conte potrebbe tenere la sua conferenza stampa questa sera.

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IL VERTICE
«Questa sera vorrei illustrare il nuovo Dpcm sulla fase 2». Così il premier Giuseppe Conte avrebbe riferito nel pomeriggio durante la riunione, ancora in corso, con gli enti locali. Ai sindaci, il presidente del Consiglio sta illustrando le nuove misure che scatteranno dal 4 maggio. La conferenza stampa di Palazzo Chigi è prevista, come fanno sapere fonti di palazzo Chigi, alle 20.20.

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Durante la riunione Conte ha preso tempo sull'uso dell'applicazione che potrebbe anche non partire dal 4 maggio anche per questioni tecniche e di privacy. E comunque ha preferito glissare alle domande degli amministratori. Ai quali ha illustrato le misure che dovrà adottare l'Italia per uscire dal lockdown.

LE DECISIONI
Il governo va verso la riapertura il 4 maggio, del comparto manifatturiero di quello edile pubblico e privato e del commercio all'ingrosso funzionale al settore manifatturiero e all'edilizia. Sarà possibile muoversi dentro la propria regione. Sì alle visite ai parenti purché non siano riunioni di famiglia, ha detto Conte. Sempre dal 4 riapriranno bar e ristoranti ma solo per il servizio ad asporto. Sui mezzi pubblici sarà obbligatorio l'uso della mascherina "anche di stoffa".

VISITE AGLI AMICI E PARENTI
Il governo va verso la riapertura il 4 maggio, del comparto manifatturiero di quello edile pubblico e privato e del commercio all'ingrosso funzionale al settore manifatturiero e all'edilizia. Sarà possibile muoversi dentro la propria regione, vietate quelle oltre i confini regionali. Sì alle visite ai parenti purché non siano riunioni di famiglia, ha detto Conte.

TAKE AWAY PER BAR E RISTORANTI
Sempre dal 4 maggio riapriranno bar e ristoranti ma solo per il servizio ad asporto. Per parrucchieri ed estetisti, invece, la riapertura non sarà possibile prima di giugno.

I MEZZI PUBBLICI
Sui mezzi pubblici cittadini sarà obbligatorio l'uso della mascherina "anche di stoffa" viene precisato. Maggior frequenza dei mezzi pubblici nelle ore di punta. È quanto previsto nelle linee guida messe a punto dalla ministra dei trasporti Paola De Micheli e che verranno allegate al dpcm sulle riaperture. Sui mezzi, dagli autobus alle metropolitane, inoltre, è previsto un numero massimo di passeggeri, in modo da rispettare la distanza di un metro, e la presenza di marker sui posti a sedere per segnalare quelli che non possono essere usati. Su questo punto i sindaci, però, non si trovano d'accordo: «Chi controllerà sui mezzi pubblici? La polizia municipale non ne ha le forze». Sempre i primi cittadini, capitanati dal presidente dell'Anci Antonio De Caro, hanno chiesto al premier di «estendere l'uso delle mascherine, anche per strada. Non solo sui mezzi pubblici».

ATTIVITA' MOTORIA E SPORT
Da 4 maggio, inoltre, via libera al running senza limitazioni di vicinanza a casa, dovrebbe essere permessa l'attività motoria ma solo individuale (a meno che non si tratti di minori o di persone diversamente abili) e la ripresa degli allenamenti per gli sport professionistici.
Nel nuovo Dpcm che verrà diffuso in serata c'è la ripertura al 18 maggio per gli sport di squadra. Il calcio in primis, dunque, potrà tornare ad allenarsi a pieno regime (con le dovute precauzioni) tra tre settimane. 

L'ALLARME
Durante la riunione della cabina di regia con i principali sindaci italiani, Conte li ha anche messi in guardia su un possibile ritorno delle misure di contenimento. L'indice di contagio R0 sarà monitorato settimanalmente, se dovesse risalire il governo sarà costretto a ritornare alle chiusure e al distanziamento sociale. Su questo il premier Conte è stato molto chiaro con i sindaci.

Ultimo aggiornamento: 21:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA