Alessandro Del Pozzo, il padre della piccola Elena uccisa a 5 anni dalla madre, in una lettera affidata alla sorella Vanessa, racconta tutta la sua rabbia e il suo dolore. «Sono distrutto mi sento un vuoto dentro incolmabile ho sempre promesso a mia figlia che l'avrei tenuta al sicuro come ogni buon padre farebbe, avrei dato la vita al posto suo, l'ho chiesto a Dio, ma non accetta sostituzioni!».
Elena Del Pozzo, la bambina di 5 anni uccisa dalla madre Martina Patti
E ancora, Aessandro parla senza se e senza ma di omicidio premeditato: «Ho sentito parlare di pazzia e di gelosia morbosa ma non ho sentito parlare di cattiveria e di sadismo. Come si può reputare un raptus quello che ha fatto Martina?! Un omicidio premeditato e studiato in ogni particolare! I momenti di pazzia sono susseguiti da momenti di lucidità! Non si è nemmeno pentita di aver ucciso la bambina! Bensì ha messo Elena dentro dei sacchi della spazzatura, l'ha sotterrata, si è ripulita e ha ripulito, ha inventato un sequestro creandosi un alibi e ha colpito la sua macchina per inscenare un aggressione! 24 ore di bugie».