Cuccioli di razza strappati alle mamme per il mercato clandestino, fermato un ungherese

Martedì 9 Giugno 2020 di Stefania Cigarini
Cuccioli di razza strappati alle mamme per il mercato clandestino, fermato un ungherese
Cuccioli di razza come gadget a poco prezzo, come borsette taroccate o cibi finti doc. Adatti solo ad alimentare il mercato delle mafie della contraffazione e del commercio illegale. Perché di questo si tratta.



La Polizia Stradale e il Corpo Forestale di Udine - nello specifico una pattuglia della Polstrada di Palmanova - ha fermato ieri, poco dopo la mezzanotte, a Porpetto, un furgone con targa ungherese che trasportava quarantanove cuccioli di varie razze pregiate, nessuno dei quali svezzato come Legge (e Madre Natura) prevede e cinque privi di microchip. I piccoli di bouledogue francese, spitz, husky, maltese, golden retriver, yorkshire, barbone erano anche accompagnati da documentazioni false.

Il trasportatore, ungherese di 46 anni, è stato denunciato per traffico illecito di animali da affezione, maltrattamento e falsa documentazione. Le frontiere dell’Est Italia sono il passaggio privilegiato per i traffici clandestini di animali che, proprio da alcuni Paesi dell’Est Europa, spesso provengono. Solo qualche giorno fa, il 2 giugno, le forze di polizia di Palmanova avevo intercettato, in un furgone anch’esso proveniente dall’Ungheria, trentanove cuccioli di cane, un gatto di razza bengal ed un centinaio di criceti. Valore stimato, sul mercato regolare, di 60mila euro. I cuccioli sequestrati - dopo il necessario periodo di controllo - potranno essere dati in adozione. La richiesta va inoltrata alla Azienda Sanitaria Universitaria del Friuli Centrale, Servizio Veterinario.



COCCIA: "MEGLIO ALLEVAMENTI ITALIANI, MA L'AMORE È AL CANILE" Federico Coccia (medico veterinario, ricercatore dell’università di Teramo, già presidente del Bioparco di Roma), quali sono le regole di acquisto? «Pagare il prezzo equo. Se un cucciolo ha un valore di mercato di 2000 euro e lo si paga 200 euro, ci sono molte probabilità che abbia una provenienza illecita».

Le controindicazioni? «A parte l’acquisto illecito, si compra un animale spesso destinato alla morte. Arriva e sembra sano e bello perché ha ancora gli anticorpi della madre, ma non provenendo da una situazione igienica sotto controllo, poco dopo crolla per gastroenterite, cimurro, parvovirosi».

Il suo consiglio? «Chiedete al vostro veterinario, rivolgetevi ad un allevamento italiano e visitatelo prima di acquistare, ma se proprio volete sapere la mia, andate in un canile e prendetevi un vecchio cane. Fategli finire la vita con amore e dignità».
Ultimo aggiornamento: 10:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA