«Sono sconvolto, non si può morire così». Lo ha detto il sindaco di Cardito ( Napoli), Giuseppe Cirillo, lasciando l'abitazione di via Marconi, 70 dove nel pomeriggio di oggi è morto un bimbo di 7 anni in circostanze ancora tutte da chiarire. «Queste cose le vedi in tv ma quando capitano sulla tua pelle non riesci a capacitartene», ha aggiunto il sindaco precisando che la famiglia non era seguita dai servizi sociali perché fino a questo momento non c'erano stati mai problemi. Il sindaco ha detto di conoscere la famiglia dell'uomo che, benché di origini straniere, era da tempo residente a Cardito. «La mamma dei bimbi non la conoscevo perché veniva da un altro paese della zona», ha proseguito il sindaco. «Ora lasciamo lavorare gli inquirenti ma provo tanto dolore per quanto accaduto. Nella giornata della memoria, quando tutti quanti noi dovevamo riflettere sulle atrocità perpetrate dal genere umano nel secolo scorso, la serenità della nostra comunità è stata squarciata da una notizia a dir poco sconvolgente. La vita di un bambino è stata interrotta questo pomeriggio per un motivo sicuramente futile rispetto all'importanza di una vita umana, a maggior ragione al cospetto di quella di un bambino». «Da domani - fa sapere Cirillo - mi metterò al lavoro e insieme all'amministrazione tutta attiveremo tutte le misure che la legge ci consente. Insieme al settore Politiche sociali agiremo affinché i due bambini superstiti non si sentano soli e abbandonati».
Ultimo aggiornamento: 20:40
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