Burioni spiega come funziona il vaccino Pfizer: il video della "lezione" da Fazio GUARDA

Domenica 15 Novembre 2020 di Simone Pierini
Burioni torna in tv da Fazio a Che tempo che fa: le ultime sul vaccino anti Covid

Roberto Burioni torna in tv da Fabio Fazio a Che tempo che fa e tiene una vera e propria "lezione" su come funziona il vaccino Pfizer. «Ci sono dei dati che arrivano dall'amministratore delegato della Pfizer che se dicesse bugie finirebbe in galera, anche Fauci ha avuto parole di grande entusiasmo», ha ammesso Burioni. «Questa è la più grande che impresa che la scienza e l'uomo abbia mai fatto, siamo in un mondo nuovo in senso positivo. Io so da colleghi statunitensi che stanno programmando di cominciare la vaccinazione dei sanitari il 15 dicembre».

«Sono state prese 40mila persone, divise a caso in due gruppi che sono stati trattati in maniera diversa.

Un gruppo è stato vaccinato, all'altro è stato somministrato un placebo. Nessuno sapeva di aver ricevuto il vaccino o meno: ognuno ha continuato a fare la propria vita, 94 persone si sono infettate. Era importante capire se queste persone erano state vaccinate o no. E' successa una cosa clamorosa: quasi tutte le persone infettate non erano state vaccinate e la Pfizer ha potuto dire che l'efficacia è attorno al 90%. Lo studio deve concludersi, ma finalmente possiamo dire che abbiamo un vaccino che funziona», ha aggiunto il virologo.

«Non sappiamo quanto duri la protezione del vaccino, ma lo ritengo un problema secondario: se dura 1 o 2 anni faremo un richiamo». Il vaccino della Pfizer è un vaccino che «va conservato a -70 gradi. Non è come andare su Marte, è qualcosa che si può fare. Sarebbe un peccato se non ci si potesse vaccinare per carenza di organizzazione». «Non sappiamo quanto sia efficace questo vaccino negli anziani. I primi da vaccinare sono i sanitari e le altre persone esposte professionalmente al contagio. Se il vaccino non funziona sugli anziani, dovremo vaccinare tutti gli altri per evitare la circolazione del virus».

SUI DATI DI OGGI

«I dati purtroppo sono ancora non particolarmente buoni. C'è una diffusione molto ampia, ci sono molti ricoveri in terapia intensiva. Dobbiamo avere pazienza, perché come sappiamo i casi che vediamo oggi risalgono a contagi di settimane fa.», ha detto Burioni. 

MALINTESO COL SAN RAFFAELE

«Il mio malintesto col San Raffaele? Tutto chiarito. Il panico porta solo cose negative. I cittadini devono sapere il pericolo a cui vanno incontro, per comportarsi in maniera responsabile. L'estate è passata con annunci come "virus indebolito" e "non ci sarà nessuna ondata": tutte affermazioni senza alcuna base scientifica. Se una persona è consapevole del pericolo è in grado di gestirlo, altrimenti va in panico». 

Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 02:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA