Risse, pestaggi, armi e, soprattutto, la droga. L’arresto per i fratelli Bianchi era “in canna” da tempo ma non è mai scattato, rinviato per permettere ulteriori indagini, slittato a data da destinarsi. Se è vero che in molti non hanno denunciato, per paura, le botte e i soprusi subiti dalla cosiddetta “banda di Artena”, cioè la gang messa su da Gabriele e Marco Bianchi, ora in carcere per l’omicidio del ventunenne Willy Monteiro Duarte insieme con Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, nel caso di chi ha avuto il coraggio di farlo o per quegli episodi cruenti per i quali la denuncia è partita d’ufficio, le richieste per assicurarli in carcere non sono andate a buon fine. Bloccate da richieste di ulteriori approfondimenti di inchiesta che hanno finito per prorogarsi oltre la morte di Willy.
I Bianchi con il reddito di cittadinanza ma ricchi sui social: percepiti illegalmente 33mila euro
Fratelli Bianchi incastrati da una foto: su un'auto nera con due donne dopo il pestaggio
Willy, reddito di cittadinanza revocato ai Bianchi. I fratelli indagati da anni e mai arrestati
Giovedì 17 Settembre 2020 di Alessia MaraniUn beneficio percepito «indebitamente» secondo la Guardia di Finanza di Colleferro che, dopo accertamenti, ha inviato all’Inps una segnalazione per la revoca e una denuncia per reati fiscali. Sia la famiglie Bianchi che quelle di Pincarelli e Belleggia, godendone, avrebbero «omesso di indicare nelle autocertificazioni compilate dati dovuti, creandosi in tal modo le condizioni per accedere al beneficio». In totale, dovranno restituire i circa 30mila euro (28.747) ricevuti finora. Gli occhi degli investigatori sono puntati sui Bianchi da almeno due anni. Perché fin da giovanissimi i fratelli, insieme o separatamente, si erano distinti come picchiatori, protagonisti di zuffe più simili a spedizioni punitive che risse. Ci sono episodi che spiccano sugli altri, come quello avvenuto un’estate nel pieno centro di Velletri. È sempre notte, come nel caso di Willy, e i Bianchi si trovano sempre nei paraggi di uno dei locali più frequentati dal popolo della movida.