I bulli su Ask.fm: «Sei un cesso, nasconditi». E Aurora, 14 anni, si butta dal balcone e muore

Lunedì 14 Aprile 2014 di Giammarco Oberto
Aurora, suicida a Torino
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TORINO - Sei un cesso, vatti a nascondere. Sei la vergogna delle 2000. Ovvero Le ragazze nate nel 2000, 14 anni quest’anno. Come la vittima dei loro strali sui social network. Aurora uscita di casa vestita di tutto punto che non era ancora giorno, salita al sesto piano del suo palazzo, in via Paganini 35 a Venaria, e si lanciata nel vuoto. L’ha trovata un vicino all’alba, nel cortile. E ancora una volta il suicidio di un adolescente affonda le radici nel cyberbullismo, nel mobbing attraverso il web, soprattutto sul sito di messaggistica pi cliccato dai ragazzini, ask.fm.

Una tremenda storia molto simile a quella di Nadia, di Cittadella, anche lei suicida, anche lei 14enne, anche lei insultata su questo sito di bulli e vigliacchi.

Aurora Cerullo era un’adolescente come tante. Però non si accettava e si sentiva brutta: gracile e mingherlina a causa di una patologia renale che l’accompagnava dalla nascita, dimostrava meno dei suoi anni e ne soffriva. E i compagni la sfottevano. I carabinieri hanno interrogato amici e compagni e sequestrato il pc e il cellulare della ragazza: si sono resi conto che negli ultimi tre mesi aveva ricevuto parecchi insulti, tutti sfottò che insistevano sul suo aspetto fisico. Ieri Aurora ha deciso di farla finita. I genitori e la sorella maggiore non avevano avuto alcun sentore. Solo alcuni giorni fa lei aveva scritto su Facebook: «Andrò in Spagna, questa sarà l’estate più bella».

Ultimo aggiornamento: 15 Aprile, 13:04

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